LONDRA - Un’azione organizzata nei minimi dettagli per colpire uno dei simboli dell’arte mondiale, i Girasoli di Vincent van Gogh, e così protestare contro l'emergenza climatica. Due giovanissime attiviste inglesi della campagna ambientalista radicale 'Just Stop Oil' (Fermiamo il petrolio ora) oggi hanno osato tanto lanciando il contenuto di due zuppe di pomodoro in barattolo sul celebre dipinto da 75 milioni di sterline esposto alla National Gallery di Londra.
In un video pubblicato sui media del Regno Unito (in questo caso il The Guardian) si vedono le due con la maglietta del loro gruppo in azione, Phoebe Plummer, 21enne di Londra, e la 20enne Anna Holland di Newcastle. Mentre prendono di mira l’opera d’arte si sentono i visitatori attorno gridare e chiamare la sicurezza. Le due continuano senza scomporsi, si incollano una mano ciascuna alla parete e poi Phoebe, reggendo come l’altra la lattina vuota, parla a favore di ripresa e rivolta alle persone di fronte: «Cosa val e di più, l'arte o la vita?». E poi aggiunge: «Vale più del cibo? Più della giustizia? Siete più preoccupati per la protezione di un dipinto o per la protezione del nostro pianeta e delle persone?».
La loro azione è stata subito dopo interrotta dall’intervento dello staff e in seguito gli agenti di Scotland Yard le hanno arrestate per danneggiamento di proprietà. I Girasoli, una delle diverse versioni dello stesso tema dipinte dal grande artista olandese tra il 1888 e il 1889, sono comunque salvi in quanto il dipinto era protetto da un vetro sottile, come ha assicurato la National Gallery sul suo profilo Twitter, e si è solo danneggiata in minima parte la cornice. Il gesto, rivendicato anche su internet da Just Stop Oil, rappresenta comunque un’escalation della campagna lanciata contro i passi indietro nella politica sull'emergenza climatica imputati al governo Tory di Liz Truss, fra l’altro sempre più in difficoltà per la tenuta della sua leadership. Da giorni nel Regno è in corso una mobilitazione con azioni mordi e fuggi contro luoghi e trasporti pubblici da parte di drappelli di attivisti radicali.
Il gesto di oggi fra l’altro segue gli appelli rivolti al British Museum per porre fine alla sponsorizzazione da parte del gigante petrolifero BP, che come altre grandi società del settore oil&gas è in prima fila nel sostenere l’attività delle istituzioni museali britanniche, suscitando diverse polemiche. Just Stop Oil non ha dato alcuna spiegazione sul perché proprio l'opera d’arte di Van Gogh sia stata presa di mira, anche se presumibilmente dipende dalla sua notorietà a livello mondiale, oltre al fatto che si trova in una galleria facilmente accessibile e con l’ingresso gratuito.