Sembra la scena di uno dei film di 007 con Sean Connery, ma è quanto realmente accaduto nel Mar dei Caraibi, nella piccola isola di Antigua, a oltre 8mila chilometri dall'Ucraina in fiamme e quasi 7.800 dalla Puglia. Blitz della polizia locale, con agenti del Fbi (la polizia federale statunitense), sullo yacht da 120 milioni di dollari, l'«Alfa Nero», dell'oligarca russo Andrey Guryev, mecenate devoto di San Nicola di Bari.
L'operazione, di cui si è avuta notizia poche ore dopo l'affondamento al largo della Calabria dello yacht di un altro oligarca, il «Saga» di Gennady Ayvazyan partito da Gallipoli, è scattata in seguito alle sanzioni scattate nei confronti della famiglia Guryev, in particolare dei due «Andrey Guryev», padre e figlio omonimi, finiti nel mirino di Stati Uniti, Gran Bretagna e Unione europea in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, misure adottate all'inizio di agosto per cercare di colpire anche il cuore finanziario del «cerchio magico» che fa capo al presidente della Federazione russa, Vladimir Putin.
È stato il ministro degli Affari esteri del piccolo Stato caraibico, Paul Chet Greene, a...