LIBIA - Le operazioni di soccorso a Derna sono difficili per il cattivo stato delle strade a causa dell'inondazione in Libia. Una nave che trasporta aiuti medici da Tripoli si sta dirigendo a Derna, come si legge in un tweet di Al Arabiya.
La tv di Bengasi ha accreditato una stima secondo la quale il numero dei morti per l'inondazione nell'est della Libia potrebbe superare la soglia dei 10mila solo a Derna. Lo ha riferito un consigliere di diverse circoscrizioni di Tripoli, Ahmed Wali.
«I morti potrebbero superare i diecimila, soltanto a Derna,», ha detto Wali riferendo «informazioni che derivano dalla televisione di Bengasi». «Anche uno dei ministri ha accennato a una cosa del genere», ha segnalato il consigliere confermando ancora che «i morti sono circa 2.300» e i dispersi più di 6.000.
Inondazione in Libia: dall'Algeria 8 aerei carichi di aiuti umanitari
Le autorità algerine hanno annunciato un ponte aereo di otto velivoli militari per consegnare aiuti umanitari alla Libia in seguito all’uragano che ha colpito diverse città nell’est del Paese. È quanto si legge in una nota del ministero degli affari esteri algerino.
Il dicastero ha spiegato che «in risposta alla richiesta del presidente del Consiglio presidenziale libico, Mohamed Younes Menfi, di fornire sostegno e assistenza alle zone colpite a seguito dell’uragano che ha colpito diverse città del Paese fratello della Libia, l’Algeria ha deciso, su istruzioni del Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, di inviare aiuti umanitari consistenti e urgenti».
Il comunicato aggiunge che gli aiuti consistono in «cibo, forniture mediche, vestiti e tende, attraverso un ponte aereo composto da 8 velivoli dell’Aviazione dell’Esercito Nazionale Popolare».
La nota conclude osservando che questi aiuti esprimono "l'impegno dei leader e del popolo algerino a una solidarietà incondizionata e illimitata con il fraterno popolo libico, per aiutarlo a superare le difficili circostanze che sta attraversando».
Inondazione in Libia: la Francia pronta ad inviare aiuto
La Francia si dice pronta ad inviare «un aiuto d’urgenza» alle popolazioni colpite dal passaggio dell’uragano Daniel in Libia. Parigi «si tiene pronta a rispondere alle richieste che le verranno inviate dalle autorità libiche», ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri della Francia, Anne-Claire Legendre, in occasione di un punto stampa a Parigi.
«Dei mezzi sono mobilitati per fornire aiuto d’urgenza alle popolazioni colpite, in sostegno agli sforzi libici sul terreno e in coordinamento con le Nazioni Unite», ha aggiunto, esprimendo la «piena solidarietà della Francia al popolo libico dinanzi a questa prova».
Inondazione in Libia: morti tre volontari della Mezzaluna rossa
Tre volontari della Mezzaluna Rossa libica hanno perso la vita per le inondazioni nel Paese.
Inondazione in Libia: la Turchia ha inviato tre aerei con aiuti
La Turchia ha inviato tre aerei con aiuti umanitari e personale per le operazioni di soccorso in Libia dove oltre 3000 persone hanno perso la vita a causa delle inondazioni causate dall’uragano Daniel. «Continuiamo a mandare squadre per le operazioni di soccorso e forniture di aiuti alla Libia, Paese amico fraterno», ha affermato il ministero della Sanità di Ankara nell’annunciare la partenza del terzo aereo carico di aiuti, come riporta Anadolu.
Inondazione in Libia: Mattarella, profondo cordoglio di tutta l'Italia
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente del Consiglio Presidenziale dello Stato di Libia, Mohamed Younis Al-Menfi, il seguente messaggio: "Le inondazioni provocate dall’uragano Daniel, che ha così duramente colpito la parte orientale della Libia ed in particolare la città di Derna, provocano profonda tristezza e sentimenti di sincera partecipazione al dolore dell’amico popolo libico. In questo spirito, desidero far pervenire a Lei, signor Presidente, e alle famiglie dei deceduti il profondo cordoglio dell’Italia tutta e mio personale. Ai numerosi feriti e a quanti hanno subito pesanti perdite materiali auguriamo un pronto ristabilimento. Nel ribadire la nostra sincera vicinanza, Le confermo altresì la disponibilità dell’Italia a contribuire ai soccorsi».
Inondazione in Libia: Musumeci, in partenza un team della Protezione civile
Un team italiano composto da personale del Dipartimento della Protezione Civile, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Operativo di Vertice Interforze e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale partirà oggi per la Libia, in seguito alla devastazione causata dall’uragano Daniel nella zona orientale del Paese: lo rende noto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.
«L'advance team, coordinato dal nostro Dipartimento nazionale, avrà il compito di valutare - spiega il ministro - la situazione nella zona in cui potrà dispiegarsi l’impegno italiano e acquisire tutte le informazioni necessarie per l’organizzazione di un intervento strutturato già a partire dai prossimi giorni».
Inondazione in Libia, Croce Rossa: «Enorme il numero delle vittime»
«Il bilancio delle vittime della tempesta in Libia è enorme», avverte la Croce Rossa internazionale». «Confermiamo dalle nostre fonti di informazione indipendenti che finora il numero delle persone scomparse ha raggiunto le 10.000 persone.». Lo ha segnalato ai giornalisti a Ginevra, in collegamento video da Tunisi, Tamer Ramadan della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà drammaticamente, con migliaia di persone scomparse, ha avvertito oggi l’organizzazione. «Il bilancio delle vittime è enorme e potrebbe raggiungere le migliaia», ha aggiunto.
Inondazione in Libia, Croce Rossa: pronti ad aiutare le popolazioni colpite
«Come sul Marocco, Croce Rossa Italiana è pronta ad aiutare le popolazioni colpite in Libia dalle devastanti inondazioni e su questo siamo in contatto con la nostra Federazione Internazionale e con la Protezione Civile Italiana. Siamo di fronte a un ennesimo devastante disastro ambientale. Adesso è il momento di coordinarsi per capire come portare aiuti. La sofferenza, la morte e la devastazione devono trovare una risposta urgente in termini di soccorsi come in termini di scelte di politiche ambientali che invertano la pericolosa china sulla quale il mondo sembra precipitare». Così in una nota Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana.
Inondazione in Libia, Meloni: Italia vicina, attivata protezione civile
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha appreso con dolore degli ingenti danni causati dall’uragano Daniel che ha colpito la parte est della Libia causando morte, feriti e distruzione. Lo comunica Palazzo Chigi. L'Italia esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime e al popolo libico e ha attivato la Protezione civile per poter assistere nel migliore dei modi la Libia colpita da questa emergenza.