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New York, attentato a Brooklyn: sparatoria alla Metropolitana

 
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Paura per l'attentato nella metropolitana a New York. Secondo quanto riportato dai media locali, si registrano diversi feriti in una stazione della metro a Brooklyn a causa di una sparatoria.

Martedì 12 Aprile 2022, 16:45

20:55

NEW YORK - Paura per l'attentato nella metropolitana a New York. Secondo quanto riportato dai media locali, si registrano diversi feriti in una stazione della metro a Brooklyn a causa di una sparatoria. La polizia sta indagando anche su una possibile esplosione.

Nella stazione della metropolitana di New York teatro di una sparatoria sono stati rivenuti anche diversi «dispositivi non esplosi». Lo riportano i media locali citando le autorità.

Sono almeno sei le persone che sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco nella metropolitana di New York, alla stazione di Sunset Park a Brooklyn. I feriti sarebbero almeno 13. Lo riporta Cnn citando i vigili del fuoco.

L’incidente nella metropolitana di New York è avvenuto intorno alle 8.30 del mattino nella stazione della metropolitana a Sunset park, fra la 36ma strada e la quarta avenue a Brooklyn. Le immagini ritraggono il panico nella stazione, con persone insanguinate sulla banchi e i soccorsi in arrivo.

Agenti antiterrorismo sono stati dispiegati a New York dopo gli spari nella stazione della metropolitana. Una decisione presa in via «precauzionale». Lo riportano i media locali citando fonti.

Diverse persone sono state colpite in sparatorie separate che hanno coinvolto un treno in direzione nord a Brooklyn, a New York. Lo riferiscono fonti della polizia citate da Abc news. Non è chiaro se le sparatorie sono avvenute sul treno o alla stazione della metropolitana nella 36/ma strada a Sunset Park o alla stazione della 25/ma strada a Greenwood Heights.

La persona sospettata di aver aperto il fuoco nella metropolitana di New York indossava una maschera antigas e un giubbino arancione. Lo riporta la Cnn precisando che si tratta di un uomo.

New York, attentato a Brooklyn: sparatoria alla Metropolitana

Il sospettato della sparatoria nella metropolitana di New York era vestito come un dipendente della Metropolitan Transportation Authority. Lo riportano i media locali citando alcune fonti, secondo le quali il travestimento gli ha consentito di mimetizzarsi fra la folla e scappare.

Non sono stati trovati «ordigni esplosivi attivi» attorno alla zona della metropolitana di New York in cui è avvenuta la sparatoria. Lo riferisce la polizia della metropoli.

E’ caccia all’uomo a New York. La polizia sta cercando l’autore della sparatoria nella stazione della metropolitana a Brooklyn. L’uomo sarebbe alto un metro a 60 centimetri, vestito come un dipendente della metropolitana e con indosso una maschera antigas.

L’autore della sparatoria nella metropolitana di New York avrebbe lanciato un ordigno prima di sparare. Lo riportano i media locali citando alcuni testimoni.

La pistola del sospettato della sparatoria alla metropolitana si è «inceppata» durante l’attacco causandone la fine prima del previsto. Lo riportano i media locali citando alcune fonti.

La polizia ha rinvenuto nella stazione della metropolitana di Brooklyn teatro della sparatoria «diverse armi ad alta capacità». Lo riporta Cnn citando alcune fonti.

La governatrice di New York, «monitoriamo la situazione»

«La situazione è in via di sviluppo, sono stata aggiornata e sto seguendo da vicino. I primi soccorritori sono sul posto e continueremo a lavorare per fornire aggiornamenti mentre l’indagine continua». Lo ha scritto su Twitter la governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, a proposito della sparatoria nella metropolitana a Brooklyn.

Il sospetto della sparatoria di Brooklyn «è ancora in fuga, è pericoloso». Lo afferma il governatore della stato di New York, Kathy Hochul.

Spari in metro Ny, «Sindaco aggiornato, state lontani da area»

Il sindaco di New York, Eric Adams, è stato informato dell’incidente nella metropolitana a Brooklyn e continua a seguire gli sviluppi. «Mentre raccogliamo informazioni, chiediamo ai residenti di tenersi alla larga dall’area per loro sicurezza e per facilitare le indagini», afferma il portavoce del sindaco.

Un «atto di violenza senza senso». Così il sindaco di New York, Eric Adams, descrive la sparatoria nella stazione della metropolitana di Sunset park, a Brooklyn. Adams conferma che al momento il sospetto non è stato identificato.

Spari a New York, elicotteri perlustrano la città

Elicotteri in volo su New York dopo la sparatoria alla stazione della metropolitana di Brooklyn. L’area di Sunset Park, vicino alla metro è completamente bloccata e la polizia ha messo a disposizione un numero per possibili informazioni sull'incidente, soprattutto per la condivisione di video che potrebbero aiutare a identificare il sospetto.

Spari a Ny: Casa Bianca in contatto con sindaco

La Casa Bianca è in contatto con il sindaco di New York per la sparatoria nella metropolitana a Brooklyn. Il presidente Joe Biden, che ieri ha lanciato una stretta sulle armi contro la violenza in aumento negli Stati Uniti, è stato informato.

Spari a Ny: «studenti scuole Brooklyn restino dentro edifici»

Tutte le scuole pubbliche di Brooklyn vicino al luogo della sparatoria nella metropolitana sono in «shelter-in», ovvero agli studenti è richiesto di restare all’interno degli edifici. Lo riportano i media locali citando fonti.

Spari a Ny: Fbi sulla scena, aumentata sicurezza Washington

L’Fbi è sulla scena dell’incidente nella metropolitana di New York. La sparatoria ha causato allarme anche in altre città americane, dove la sicurezza è stata rafforzata e in particolare a Washington, dove al momento però non c'è nessuna credibile minaccia.

Spari a Ny: video, fumo e passeggeri accalcati nel vagone

Tanto fumo, persone accalcate che cercano di coprirsi la bocca. Sono le immagini drammatiche riprese da uno dei passeggeri a borde della metropolitana di New York pochi minuti dopo la sparatoria. Le immagini, trasmesse dalla Cnn, sono state girate da Yav Montano che, come tanti altri, era sul treno per andare al lavoro. «Non sono riusciti a vedere nulla di quello che accadeva sulla banchina, solo tanto fumo», ha raccontato. «Sembravano fuochi d’artificio, avevamo difficoltà a respirare», ha detto ancora. «Le persone sulla metro erano molto agitate, un uomo accanto a me mi ha detto di mettere via il telefono e tenermi pronto perché non sapevamo cosa potesse succedere», ha raccontato. Poco dopo la sparatoria: «Sembravano fuochi d’artificio».

Spari a Ny: bilancio feriti sale, sono almeno 16

Il bilancio dei feriti nella sparatoria alla metropolitana di New York sale ad almeno 16. Lo riportano Cnn citando alcune fonti.

Spari a New York, la polizia di Ny

I feriti della sparatoria alla metropolitana a New York sono 16. Lo conferma la polizia dicendo che nessuno risulta essere in pericolo di vita.

«Non conosciamo il motivo della sparatoria, ma non escludiamo nulla». Lo afferma la polizia di New York.

Il sospetto della sparatoria nella metropolitana di New York non è stato identificato. Lo afferma la polizia.

La sparatoria è iniziata all’interno del vagone della metropolitana. Lo afferma la polizia di New York confermando l’identikit del sospetto, un uomo afroamericano, alto circa un metro e 65 centimetri.

Spari a Ny: Biden ha offerto collaborazione su indagini

«Daremo tutte l’assistenza possibile alle autorità di New York, siamo in contatto con il sindaco della città Eric Adams. Il presidente ha ribadito poco fa di essere disponibile a fornire tutto l’aiuto possibile sulle indagini». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito della sparatoria avvenuta stamani nella metropolitana di New York.

Spari e terrore nella metro, caccia all'uomo a New York

Torna l’incubo terrorismo a New York. Un uomo ha aperto il fuoco in una stazione della metropolitana di Brooklyn all’ora di punta causando 16 feriti, nessuno dei quali miracolosamente in pericolo di vita. Forse anche grazie alla pistola dell’attentatore che a un certo punto si sarebbe inceppata, evitando così una strage. Con indosso una maschera a gas e vestito come uno degli addetti alla metro, l'uomo è riuscito poi a scappare mischiandosi alla gente ed è ancora in fuga. La caccia è andata avanti per ore ma in serata il sospettato non era stato neanche identificato.

La matrice dell’attacco non è chiara. «Non sappiamo il motivo, ma non escludiamo nulla», ha detto il capo della polizia di New York Keechant Sewell, affrettandosi comunque a precisare che al momento non sono aperte indagini per terrorismo. L’uomo, pare un afroamericano alto circa un metro e 65 centimetri e di corporatura robusta in base alle testimonianze, «è in fuga ed è pericoloso, fate attenzione», è stato l’appello del governatore dello Stato ai cittadini Kathy Hochul, che non ha nascosto la frustrazione per l’ennesimo episodio di violenza nella Grande Mela, dove la pandemia ha causato una balzo di violenza e criminalità. «Dobbiamo dire basta», ha tuonato, impegnandosi a combattere il dilagante fenomeno delle armi da fuoco con il sindaco di New York Eric Adams, costretto a seguire le indagini da lontano perché positivo al Covid.

Il panico è scattato intorno alle 8 e 24 del mattino. L'attentatore era in uno dei vagoni della metro quando dal suo zaino ha tirato fuori e lanciato una granata fumogena di quelle facilmente reperibili online. Poi ha indossato una maschera antigas e ha aperto il fuoco fra il terrore dei passeggeri e di chi attendeva la metro. Inizialmente si temeva che ci fossero anche ordigni esplosivi ma il timore si è poi rivelato infondato. «Non ci sono dispositivi attivi nella metro», ha assicurato la polizia cercando di placare il panico dei newyorchesi, che nella metro hanno il loro principale mezzo di trasporto, una delle più grandi d’America e una delle più affollate del mondo, con milioni di passeggeri che vi transitano quotidianamente. Negli ultimi due anni le corse in metro sono crollate con il Covid ma di recente, con la fine dell’emergenza e la riapertura di parte degli uffici, il numero dei passeggeri è tornato a salire.

Nella stazione sulla 36esima strada gli investigatori hanno trovato la pistola usata dal sospettato, oltre a munizioni, un’accetta, una bomboletta di spray al peperoncino ed altre "armi ad alta capacità», secondo alcune indiscrezioni riferite dalla Cnn. Le immagini e i video dell’attacco mostrano momenti di vero terrore, descritti poi a voce dai testimoni. «E' stato il caos, tutti urlavano», ha raccontato Gaba Semein. Claire, un’altra testimone, ha riferito di aver udito innumerevoli colpi: «Ho perso il conto, sono stati tanti».

Le indagini proseguono serrate con l’Fbi ad affiancare il New York Police Department. Una linea telefonica è stata messa a disposizione per raccogliere informazioni sul sospettato, la cui caccia è complicata dall’assenza di telecamere in quella stazione. Gli investigatori stanno passando al setaccio i video girati dai cittadini durante l’incidente e pare siano riusciti a ottenere un’immagine non chiarissima dell’attentatore. L’area è stata chiusa al pubblico per favorire la raccolta delle prove ma la città è tutta in fermento per la caccia all’uomo. Gli elicotteri presidiano dall’alto e un imponente schieramento di forze dell’ordine circola a terra. L’allerta è stata elevata anche nelle altre città americane, soprattutto a Washington, dove sono stati rafforzati i controlli.

«Troveremo il sospettato e lo porteremo davanti alla giustizia», ha assicurato il sindaco Adams, per il quale l'attacco di oggi rappresenta un nuovo test da superare. Una prova non facile per l’ex poliziotto ora primo cittadino che, eletto per il suo impegno contro il crimine e la violenza e per la voglia di riaprire la città dopo la pandemia, si ritrova di nuovo con il Covid dilagante e travolto dall’ennesima sparatoria.

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