di Annadelia Turi
Dalla Campania al Molise fino a bari per venerare il “Santo delle genti”. I pellegrini devoti a San Nicola: è la grande famiglia nicolaiana, l’anima profonda dei festeggiamenti di maggio in onore al vescovo di Myra.
A poco più di due mesi dalla sagra nicolaiana è partita in questo fine settimana la macchina organizzativa della tre giorni di festeggiamenti in programma il sette, otto, nove maggio prossimi per rievocare la traslazione delle ossa del santo da Myra a Bari.
Tra sabato e domenica il rettore della Basilica di San Nicola, padre Ciro Capotosto, il coordinatore del Comitato Feste San Nicola Matteo Siciliano e una delegazione di civili e religiosi hanno incontrato i capigruppo delle principali “compagnie” di devoti della Campania e del Molise per organizzare al meglio i pellegrinaggi di maggio.
Tante le storie di devozione e forte legame a San Nicola che si tramanda di generazione in generazione. Un culto di intensa spiritualità in nome di un santo capace di unire il mondo.