I ferrovieri pugliesi si ritrovano davanti alla tomba di don Tonino Bello in occasione della "Quinta giornata di spiritualità e convivialità". Un'esperienza che nei giorni scorsi ha coinvolto 75 lavoratori di Ferrovie del Sud Est Trenitalia, provenienti da tutta la regione. La giornata è iniziata alle 9.30, con la celebrazione eucaristica, ospitati nella chiesa madre di Alessano dal parroco, don Gigi Ciardo. La messa è stata officiata da don Sandro D'Elia, sacerdote della diocesi di Lecce.
Dopo la funzione liturgica, il gruppo si è recato nel Museo mariano della Fondazione don Tonino Bello, ospitato dal presidente della fondazione Giancarlo Piccinni, da Trifone Bello e Stefano Bello, rispettivamente fratello e nipote del Venerabile. In questo contesto, dove ha vissuto la famiglia di don Tonino (connotato da storia e spiritualità), l'artista Mario Cretì, ex capotreno, ha donato alla fondazione una sua opera, un Crocefisso, realizzata con una tecnica particolare. Il crocefisso è stato benedetto da don Sandro D'Elia che ha accompagnato il gruppo e animato lo stesso, per tutto il momento spirituale.
Successivamente, il gruppo dei ferrovieri si è recato al cimitero di Alessano, nel luogo dove riposa il compianto presidente di Pax Christi, per un momento di riflessione e preghiera che si è concluso con l'orazione di beatificazione del Venerabile e la benedizione finale. "Un ringraziamento particolare - il commento dei ferrovieri - vogliamo rivolgerlo alla comunità ecclesiastica di Alessano che ci ha ospitato ed accolto".