Sono stati arrestati due complici dei rapinatori che hanno assaltato una tabaccheria a San Severo, costringendo il sindaco a uno sciopero della fame per protesta contro la carenza di forze dell'ordine (appello anche rilanciato dal presidente dell'Anci Decaro che ha richiesto una massicia presenza dello Stato nel centro foggiano).
Intanto, come già detto, sono stati arrestati dai carabinieri Leonardo Florio, 22 anni e Giuseppe Cinotti, 25, entrambi vecchie conoscenze delle forze dell'ordine. Dall'esame dei video di sorveglianza della tabaccheria assaltata l'altro giorno in via Guareschi, i militari hanno ricostruito il ruolo di "supporto" fornito dai due arrestati.
Entrambi sono giunti davanti alla tabaccheria e uno dei due, Florio, dopo aver osservato più volte all’interno dell’esercizio commerciale, preparava l’ingresso di altri due individui travisati con maschere e armati di pistola, fungendo da... apri porta. L'altro arrestato, invece, Cinotti, è rimasto all'esterno a fare da palo per segnalare l’eventuale sopraggiungere delle Forze di Polizia.
Florio, dopo aver spianato la strada ai due complici armati, rimaneva tranquillamente all’interno, mantenendo aperta la porta, mentre Cinotti è rimasto a fare il palo. Dopo la rapina, i due si sono allontanati per essere poi rintracciati e bloccati in una via del centro.
Cinotti, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di una busta contente marijuana e di una pistola scacciacani, priva di tappo rosso e corrispondente a quella utilizzata nel corso della rapina; presso l’abitazione di Florio, invece, venivano sequestrate due buste contenenti circa 100 gr di marijuana.
Sulla scorta degli elementi raccolti, i due venivano dichiarati in arresto e associati presso il carcere di Foggia. Proseguono serrate le indagini per l’individuazione degli altri due complici e gli accertamenti per verificare le eventuali responsabilità degli arrestati nella commissione di altre rapine consumate nei giorni scorsi.