Erano in quattro, sono entrati con il volto travisato da una maschera e hanno puntato la pistola contro la direttrice dell’Ufficio Postale di Prati, località di Vezzano Ligure (la Spezia). Poi hanno portato via ben 140mila euro. Oggi, otto mesi dopo il colpo, due di loro, due brindisini di 53 e 49 anni, sono stati arrestati nella città pugliese perché ritenuti responsabili in concorso tra loro di rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato. Gli altri due non sono stati ancora identificati.
I fatti sono avvenuti il 31 dicembre 2024. Quel giorno, prima delle 8.00, i 4 hanno sequestrato sotto minaccia di un'arma la direttrice facendosi aprire la porta posteriore dell'ufficio postale, poi hanno immobilizzato anche una collaboratrice giunta nel frattempo mentre attendevano l’apertura temporizzata sia della cassaforte interna sia del bancomat. I quattro sono poi scappati a piedi e hanno lasciato la cittadina con due auto rubate.
Nel corso delle indagini è emerso che i due sono coinvolti anche in furti di aiuto avvenuti nel centro Italia. In particolare, un furto di auto commesso nell’aprile del 2025 in provincia di Teramo, un altro furto su auto ed in abitazione commessi nello stesso mese in provincia di Bologna ed infine un ulteriore furto su auto consumato nel mese di maggio 2025 in provincia di Ravenna.
Durante l’esecuzione delle misure cautelari sono state effettuate anche le perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare un orologio Rolex, di dubbia provenienza, oggetti da scasso, un disturbatore di frequenze ed inoltre sono stati sequestrati due veicoli “puliti” - dotati di doppio fondo dove nascondere la refurtiva - utilizzati per raggiungere gli obiettivi delle scorribande.