BARI - A cent'anni anni dalla sua fondazione, avvenuta il 14 maggio 1925, il Conservatorio Piccinni e l'auditorium "Nino Rota" si trasformano nel set di «Nino», film-documentario diretto da Walter Fasano e in questi giorni in fase di realizzazione. Una coincidenza "felice" che suggella un rapporto iniziato nel 1950, quando Nino Rota, ai tempi in cui il Conservatorio era ancora Liceo musicale, scelse il "Niccolò Piccinni" di Bari assumendo qui la docenza di Fuga e composizione, e a partire da quello stesso anno anche la direzione della scuola, incarico che conservò sino al 1976.
«La musica di Nino Rota è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica - dichiara il regista Walter Fasano -. Ricordo con chiarezza il senso di orgoglio che, da barese, provavo nel sapere che Nino Rota era mio concittadino. II Conservatorio, le Istituzioni ed alcuni eccezionali musicisti ed intellettuali tengono viva la connessione fra Rota e la città con dedizione e fierezza. Oggi sono fiero di riportare il Cinema, mio universo di appartenenza, ad intrecciarsi al nome di Rota. Il momento del concerto sarà nel film testimonianza della musica nel suo farsi: le melodie stasera risuoneranno con un'eco familiare, quasi intima (perché ogni nota sussurra qualcosa di noi, della nostra memoria collettiva, del nostro paesaggio umano) e viaggeranno in tutto il mondo invitando gli spettatori a riscoprire la bellezza, l'ironia, la leggerezza, la profondità che hanno reso Rota un riferimento per tutti i tempi».
Il film si snoda tra materiali d'archivio suggestivi e interviste coinvolgenti a grandi protagonisti del cinema e della musica internazionale, ma a punteggiare il racconto sarà la musica di Nino Rota, attraverso un concerto speciale che si terrà sabato 17 maggio alle 20 nell'Auditorium "Nino Rota", pensato e allestito in occasione del documentario. Il concerto è affidato all'Orchestra del Conservatorio "Piccinni" qui composta da 80 elementi di cui 60 studenti. L'orchestra sarà diretta da Vince Mendoza, direttore e arrangiatore di fama internazionale, vincitore di otto Grammy Award, e vedrà la straordinaria partecipazione al sassofono tenore di Joe Lovano. Sebbene frutto di un'esigenza cinematografica, il concerto sarà eccezionalmente aperto al pubblico. L'ingresso è gratuito ma obbligatoria è la prenotazione attraverso un link che sarà attivo da domani sulla pagina Facebook del Conservatorio.
Il programma del concerto attinge alla produzione sinfonica di Nino Rota, i temi delle colonne sonore per i film di Coppola, Visconti e Fellini arrangiati da Mendoza (compositore che ha firmato arrangiamenti per moltissimi artisti della scena pop e jazz, come Joni Mitchell, Sting, Bjork e tanti altri).