BARI - «Come si fa a racchiudere un intero Europakonzert, con tutti i suoi momenti salienti musicali e gli incontri gioiosi, in un solo minuto? Magari così?! Grazie, Bari». Con queste parole e un omaggio in video i Berliner Philharmoniker hanno ringraziato la città di Bari per il favoloso concerto del 1 maggio tenutosi al Petruzzelli. L'orchestra diretta da Riccardo Muti ha regalato ai baresi e non solo un’occasione per riflettere sull'unità dell’Europa fondata «sulla comunione culturale e spirituale». E' cominciato così il primo maggio a Bari, città scelta quest’anno dai Berliner per la tradizionale celebrazione della loro fondazione, avvenuta il primo maggio del 1882 e che ogni anno l'orchestra festeggia in una località diversa.
Quest’anno è toccato al teatro Petruzzelli ospitare l'Europakonzert, «ma questo concerto - ci ha tenuto a sottolineare Muti dal podio - non è solo un omaggio alla città di Bari e alla Puglia, ma è un segnale importantissimo di cosa può e deve essere l’Europa, una comunione culturale e spirituale». «La venuta di questa orchestra qui a Bari - ha aggiunto - è un segnale importante e questo è un progetto per l'Europa».
Un viaggio che i musicisti hanno voluto cristallizzare in un video postato sulla loro pagina Facebook. Il messaggio è stato apprezzato anche dal sindaco Vito Leccese che ha risposto così al caloroso saluto dei Berliner: «È stato per me un grande onore, come sindaco di Bari e presidente della Fondazione Petruzzelli, accogliere nella nostra città il maestro Riccardo Muti e i Berliner Philharmoniker per questo appuntamento straordinario che resterà nella storia e nella memoria di tutti noi.
L'orchestra più famosa al mondo che sceglie Bari e il suo Teatro per celebrare la propria fondazione con l'EuropaKonzert è un riconoscimento importantissimo del quale siamo orgogliosi, perché conferma la nostra città come punto di riferimento culturale nel panorama europeo. Obiettivo che stiamo raggiungendo grazie alla grande squadra della Fondazione Petruzzelli. La suggestione dell'atmosfera di città europea che accoglie l'Ambasciatore tedesco e ne riceve i complimenti per l'organizzazione dell'evento, per la bellezza della città e per lo splendore del suo teatro mi rende particolarmente orgoglioso. In questo contesto il mio pensiero è rivolto soprattutto a chi all'interno della Fondazione ha lavorato per far sì che l'organizzazione di questo straordinario evento fosse all'altezza della bellezza della grande musica che ci ha donato la Berliner Philharmoniker e della profondissima sensibilità interpretativa di Riccardo Muti», ha concluso il primo cittadino in una nota.