Sabato 06 Settembre 2025 | 02:36

Bari, Al Bano intervista il suo avatar virtuale e si racconta fra vita e vini

 
Redazione online (Video Donato Fasano)

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Redazione online (Video Donato Fasano)

La versione hi tech del cantante creata dall’azienda Predict. Il cantante ha poi partecipato a un incontro in Prefettura in cui ha tracciato un bilancio della missione in Terra Santa

Lunedì 14 Aprile 2025, 18:59

19:33

BARI - Dalle quattro stagioni della sua vita allo sviluppo delle tenute dove produce vino a chilometro zero. E' stata un’intervista a tutto tondo quella che l’ologramma di Al Bano Carrisi ha concesso alla versione in carne e ossa del cantante a Bari durante la seconda edizione della Giornata nazionale del Made in Italy, organizzata dal Mimit.

A rispondere alle domande è stato proprio l’avatar di Al Bano, sviluppato grazie al supporto tecnologico di Predict, azienda attiva nel settore dell’healthcare e della diagnostica in vivo, che nel corso dell’evento alla Fiera del Levante è stata protagonista con il panel sull'intelligenza artificiale grazie alle interviste 3D realizzate con il proprio palco olografico Optip stage, un dispositivo che fonde reale e virtuale in un unico spazio, proiettando ologrammi di persone, oggetti e immagini e facendoli interagire con lo spazio circostante, anche a chilometri di distanza.

Oggi l’azienda ha dato dimostrazione delle potenzialità del palco attraverso una serie di interviste ad aziende selezionate dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, fra queste proprio quella di Al Bano Carrisi. Dopo di lui è toccato ad ApuliaKundi, azienda specializzata nella ricerca e produzione di microalghe. «In questi anni - ha detto Angelo Aurelio Gigante, ad e presidente di Predict - abbiamo ampliato e consolidato le nostre competenze tecnologiche, sviluppando prodotti e soluzioni di avanguardia per la diagnostica in ambito healthcare, dall’analisi del respiro con la nostra soluzione di punta Mistral all’assistenza negli ospedali con robot sociali e collaborativi, avviando trial clinici per lo screening oncologico precoce e non invasivo con diversi centri in tutti Italia».

Il Leone di Cellino San Marco ha partecipato poi nel pomeriggio su invito del Prefetto di Bari  Francesco Russo alla conferenza stampa, organizzata nella Sala degli Specchi in Prefettura facendo un po' il bilancio della Missione di Pace in Terra Santa a cui hanno partecipato l’Arcivescovo Emerito di Taranto Monsignor Filippo Santoro, il cantante Al Bano e il giornalista nonché Presidente Onorario della Associazione “L’Isola che non c’è” Franco Giuliano

«Ho scoperto una Terra Santa vuota di pellegrini - ha commentato Al Bano - ma è stato un viaggio fantastico. E' pericoloso, lo so. Ma sono andato lì dove mi ha portato il cuore».

In occasione dell'evento la delegazione ha poi annunciato che un alberello di ulivo, simbolo universale di pace, sarà presto piantato in un luogo pubblico di Bari per ricordare le missioni di pace a Kiev e a Mosca (ad aprile e luglio 2023), così come l’ultima, svoltasi nei giorni scorsi in Terra Santa. La pianta, donata dall’associazione al sindaco Vito Leccese, è stata consegnata oggi in Prefettura.

L’incontro è stato aperto dalla proiezione di un video messaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme che, due giorni fa, ha definito quanto sta avvenendo a Gaza «una catastrofe vergognosa». I momenti più emozionanti del viaggio, durato cinque giorni fra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, sono stati ricordati da Santoro, che li ha definiti "momenti straordinari durante i quali tutti noi tre abbiamo toccato con mano la vicinanza di Dio fatto uomo». Momenti, ha proseguito Al Bano «che non dimenticherò mai». Giuliano ha espresso la speranza che «prima o poi non si riesca ad avere una risposta, chiedendo un incontro con chi può decidere». Il prefetto, Francesco Russo, ha sottolineato «la vocazione di questa regione al dialogo tra i popoli», Leccese ha ricordato che «Bari è terra di pace».

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