Sabato 06 Settembre 2025 | 12:53

Bari, nuovi campi sportivi all'aperto in arrivo, il Comune lancia il sondaggio: «Dove li vorreste?»

 
Ninni Perchiazzi

Reporter:

Ninni Perchiazzi

La proposta arriva dall’assessore allo sport, Pietro Petruzzelli, che ha avviato la progettazione di nuovi impianti all’aperto da realizzare grazie al finanziamento di due milioni, rivenienti dal Pon Metro

Venerdì 01 Aprile 2022, 06:30

BARI - Campetti di calcio alla pineta San Francesco e al giardino Don Tonino Bello, uno skate park in viale Ghandi. E ancora, playground e aree attrezzate per la ginnastica a Carbonara, in via Gorizia e a Poggiofranco, in via Livatino, ma anche tavoli di pietra per il ping pong. Palazzo di Città prova a raddoppiare l’offerta sportiva en plein air da mettere a disposizione dei tanti baresi che credono nell’adagio mens sana in corpore sano, ai quali chiede di esprimersi attraverso un sondaggio da effettuare sulla Gazzetta - sito e giornale -, indicando preferenze e suggerimenti su luoghi da individuare, strutture e impianti da scegliere.

Inviateci quindi una mail a cronaca.bari@gazzettamezzogiorno.it per segnalare le vostre preferenze o i vostri spunti. Diteci dove vorreste che vengano costruiti i nuovi playground per rendere Bari una città sempre più a misura dello sport.

La proposta arriva dall’assessore allo sport, Pietro Petruzzelli, che ha avviato la progettazione di nuovi impianti all’aperto da realizzare grazie al finanziamento di due milioni, rivenienti dal Pon Metro. «Abbiamo diverse idee grezze sulle quali lavorare, circa ubicazioni e tipologie di impianti, ma sarebbe importante che i cittadini ci diano indicazioni, pareri, aiuti sul da farsi. Magari hanno idee specifiche, desideri oppure hanno visto in giro per il mondo cose che si possono semplicemente copiare. L’invito è di segnalare tutto ciò che possa essere utile », spiega.
Dopo aver completato l’investimento da due milioni di euro (ottenuti dal Credito sportivo) che ha permesso la realizzazione di ben quattordici impianti all’aperto dislocati su tutto il territorio del capoluogo, l’assessore intende replicare l’esperienza. «Riteniamo di aver dato un impulso importante alla pratica dello sport non agonistico, offrendo opportunità per praticare una disciplina proprio sotto casa».

L’obiettivo è attrarre bambini, ragazzi e chiunque abbia voglia di mettere alla prova la propria propensione allo sport, senza doversi recare necessariamente in una palestra o circolo sportivo, facilitando l’accesso a nuovi spazi pubblici attrezzati. «Gradualmente, stiamo trasformando la città in una palestra a cielo aperto», dice ancora l’assessore, sottolineando anche l’importante funzione sociale legata alla pratica sportiva, soprattutto per i più giovani. «Penso ai tavoli in pietra installati ai giardini Chiara Lubich, vicino alla Chiesa russa, sia con la segnatura per i giochi da tavolo tipo scacchi, backgammon, dama, sia per il ping pong. Addirittura sono nati dei gruppi sui social per organizzare tornei e incontri», rivela.
«Lo sport oltre ad essere inteso come una pratica per tenersi in forma è anche un'occasione per stare insieme, un’opportunità di aggregazione. È questo il motivo per cui abbiamo deciso di puntare sulla riqualificazione dei luoghi, quelli in cui tutti possono praticare lo sport liberamente e gratuitamente», afferma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)