Giovedì 23 Ottobre 2025 | 01:32

Borsa: Europa fiacca con le trimestrali, corre Londra

Borsa: Europa fiacca con le trimestrali, corre Londra

 
Ansa Agenzia

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Borsa: Europa fiacca con le trimestrali, corre Londra

Milano la peggiore con le banche. Oro in affanno, bene i Gilt

Mercoledì 22 Ottobre 2025, 15:25

(ANSA) - MILANO, 22 OTT - Le Borse europee continuano a muoversi in ordine sparso nel primo pomeriggio con Londra che corre in scia ai buoni dati sull'inflazione che fanno sperare in nuovi tagli dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra mentre nel resto del Vecchio Continente prevale la cautela, con l'attenzione degli investitori che si focalizza sulle trimestrali e sulla brusca frenata dell'oro. Londra avanza dello 0,9%, Madrid dello 0,5%, mentre Francoforte cede lo 0,1%, Parigi lo 0,3% e Milano indossa la maglia nera (-0,6%). Deboli anche i future negli Usa, in una giornata priva di dati macro significativi, con gli investitori attendono che la stagione delle trimestrali entri nel vivo per capire se il rally dei mercati azionari, sempre molto nervosi, sarà sostenibile. In Europa Hermes (-2,5%), Adidas (-1,6%) e L'Oreal (-5,9%) con la crescita dei risultati che non ha soddisfatto gli analisti mentre tra i bancari corre Barclays (+4,4%), che ha alzato la guidance, e scivola Unicredit (2,3%), che sconta la debolezza del margine di interesse. Nel pre-market di Wall Street scivolano Texas Instruments, per effetto di un outlook più debole delle attese, e Netflix, i cui profitti sono stati penalizzati da una disputa fiscale in Brasile. A Piazza Affari soffrono le banche con Sondrio (-3,3%) e Bper (-2,7%), che si rimangano un po' del rally della vigilia, arretrano anche Stm (-2,6%) e Stellantis (-2,4%), seguite da Banco Bpm (-2,3%), Unipol (-2%) e Cucinelli (-1,7%) mentre si muovono in controtendenza Leonardo (+2,9%), Diasorin (-1,8%) e Saipem (-1,6%), in spolvero assieme ad Eni (+1,2%) in scia alla corsa del petrolio. Resta debole l'oro che si muove poco sopra i 4.000 dollari l'oncia (+0,3% a 4.048) mentre i titoli di Stato sono poco mossi, con l'eccezione dei Gilt britannici, i cui rendimenti scendono di 8 punti base dopo i dati sull'inflazione. Il rendimento del Btp è invariato al 3,34%, come pure lo spread con il Bund, stabile a 78 punti. (ANSA).

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