Quei 57 giorni che separarono la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino. Era il 19 luglio 1992.
Nel trentesimo anniversario della «Strage di via D’Amelio» Rai 1 mette in onda stasera alle 21.25 il film tv Paolo Borsellino - I 57 giorni (2012), per la regia di Alberto Negrin. Nel cast: Luca Zingaretti. Paolo Borsellino; Lorenza Indovina, Agnese Piraino Leto; Enrico Ianniello; Antonio Ingroia; Davide Giordano, Manfredi Borsellino; Aurora Quattrocchi, Maria Pia Lepanto, madre di Paolo Borsellino; Andrea Tidona, Pietro Giammanco; Antonio Gerardi, Gaspare Mutolo; Giovanni Calcagno, Leonardo Messina; Marilù Pipitone, Lucia Borsellino; Claudia Gaffuri, Fiammetta Borsellino; Bruno Torrisi, il pm Vittorio Aliquò. Musiche di Ennnio Morricone.
Il film parte da una una data: il 23 maggio 1992, giorno in cui Falcone viene assassinato dalla mafia siciliana. Nello stesso giorno il giudice doveva incontrare a pranzo l’amico Paolo per festeggiare la sua nomina alla «Superprocura». Borsellino aveva seminato persino la sua scorta per recarsi al mercato del pesce e comprare qualcosa di gustoso da cucinare per Falcone. Poi la tragedia immane a Capaci. Da questo giorno Borsellino inizia la sua corsa contro il tempo alla ricerca della verità. Rimasto solo è consapevole che il suo destino è legato a quello dell’amico Giovanni, morto tra le sue braccia dopo l’attentato.
ll film, prodotto per il ventesimo anniversario della morte di Falcone, Borsellino e delle loro scorte, fu trasmesso in tv alla vigilia della ricorrenza della strage di Capaci.
In occasione dei ciak a Palermo, le telecamere entraroni per la prima volta nei luoghi dove aveva vissuto il giudice Borsellino, dal Palazzo di Giustizia alla sua casa di via Cilea, alla chiesa dove spesso andava a pregare.