MONOPOLI - La refezione scolastica, si sa, è croce e delizia per qualsiasi politico soprattutto quando si ha a che fare con il menu, le diete speciali e soprattutto con lo scambio di informazioni. Il Comune di Monopoli, per questo, ha deciso di avviare il nuovo servizio di refezione scolastica, non solo all’insegna della sostenibilità e del basso impatto ambientale, ma soprattutto offrendo ai genitori un «assistenza virtuale», un chatbot, in grado di rispondere a ogni domanda (dal menu, al tipo di pagamento, a come comunicare i dati) grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale. La novità è stata presentata l’altro giorno, nel teatro Radar, dal sindaco di Monopoli, Angelo Annese, e alla presenza di genitori, addetti ai lavori, responsabili del Sian Asl e il Nas, oltre che l’impresa aggiudicataria del servizio, Ferrara ristorazione.
Mezzi elettrici ricaricati da fonte rinnovabile, centro cottura autosufifciente dal punto di vista energetico, prodotti quasi interamente biologici, un menu «equilibrato» ma soprattutto un input per educare piccoli utenti e famiglie a cambiare rotta. Ad illustrare i contenuti del nuovo servizio, il dott. Lorenzo Calabrese, dirigente della Pubblica istruzione, uno di coloro che ha redatto il nuovo bando di gara ispirato ai Cam (criteri ambientali minimi), una norma di settore ormai varata tre anni fa che va raccordata con le linee guida nazionali e regionali sulla ristorazione scolastica. Sul punto va detto che, troppo spesso, i comuni - nella predisposizione dei bandi - spesso si affidano a società esterne (circostanza in qualche modo discutibile e con esiti incerti), ma frequentemente si avventurano in singolari «copia e incolla» che spesso si traducono in un danno salvo i casi in cui non si generano inutili contenziosi.
Dicevamo della sostenibilità. Quello di Monopoli è un bando che è riuscito a ottenere per frutta e ortaggi, la fornitura praticamente al 100% di tutti i prodotti. La circostanza del servizio di Monopoli è stata occasione per illustrare un accordo che vede il Dipartimento di Scienze agro ambientali e territoriali (Disaat) dell’Università di Bari (prof. Pietro Santamaria e Eugenio Cazzato) impegnato nella realizzazione di un progetto di ricerca su un suolo di 4 ettari in una azienda agricola biologica di Conversano («Pasquale Ferrara») nel territorio di Conversano, che si estende su 12 ettari e fornisce gran parte dei prodotti destinati al servizio mensa di Monopoli. Tutto ciò, all’insegna del Km 0 (la norma prevede una distanza minima di 70 chilometri, in questo caso sono circa 25) garantendo la freschezza negli approvvigionamenti dei prodotti.
I vertici dell’Asl - struttura che si occupa della predisposizione dei menu sulla base delle Linee di indirizzo di nutrizione - hanno risposto alle domande di alcuni genitori perplessi sull’appetibilità del nuovo menu. Insomma, niente pasta al ragù o eccessi di carne (prevalente quella bianca), ma pasta con verdure e legumi nel rispetto di una alimentazione sana oltre ad altre pietanze equilibrate. Una necessità visto che i dati Asl evidenziano che un bimbo su 3 in Puglia non è normopeso.
L’azienda Ferrara, di Triggiano - presente l’amministratore, Francesco Ferrara - ha spiegato l’origine del progetto dell’azienda agricola (nato due anni prima dell’emanazione dei «Cam 2020», le nuove norme sulla sostenibilità nella refezione scolastica) e l’attenzione rivolta alla ristorazione secondo il concetto «dalla terra alla tavola». Ad accogliere i partecipanti alla presentazione, una lunga tavola sulla quale sono stati esposti alcuni prodotti (verdure, ortaggi ma soprattutto enormi zucche) raccolti in giornata.
Vera novità, come detto, la nuova app che si differenzia dalle altre in circolazione perchè prevede la presenza di «Sybil» un assistente virtuale attivo tutto il giorno, 24 ore su 24, che consente al genitore di fare alcune domande generiche o specifiche e ottenere risposte. Dalle prime rilevazioni, emerge che «Sybil» (presentata dalla società «Progetti e Soluzioni» risolve oltre l’80% delle interazioni tra cittadino e pubblica amministrazione.