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«Sul nuovo depuratore
basta con la propaganda»

 
«Sul nuovo depuratore basta con la propaganda»

Articolo 1-Mdp sostiene il progetto deciso dalla Giunta regionale

Giovedì 20 Luglio 2017, 09:54

Nando Perrone

MANDURIA - Si torna in Regione per la vicenda depuratore. Un nuovo incontro è stato convocato dal presidente Emiliano per lunedì prossimo. All’ordine del giorno, i nuovi sistemi depurativi sia per Manduria e Sava che per Nardò e Porto Cesareo, non esattamente l’ordine del giorno che era stato sollecitato da associazioni e politici.

Intanto la sezione di Manduria di “Articolo 1 – Movimento Democratico Progressista” offre una lettura diversa di quanto va verificandosi nella vertenza-depuratore. «La faziosità - si legge in una nota - con cui certa stampa ha riportato l’evento ci convince sempre più dell’imbarbarimento della politica manduriana, degna del peggior integralismo populistico da cui ci dissociamo con fermezza». Il movimento politico analizza, poi, gli ultimi avvenimenti, prendendo atto di un primo passo positivo: l’eliminazione della condotta sottomarina dal progetto originario, ritenendo «necessario il confronto con tutte le posizioni che si sono via via registrate sull’importante questione, al fine, appunto di ascoltare, conoscere, capire» è la premessa della nota. «L’incontro avutosi con il prof. Mario Del Prete nei giorni scorsi aveva la finalità di conoscere gli aspetti tecnico-scientifici della questione depuratore così come trattati ed affrontati da un eminente geologo, quale il prof. Del Prete sicuramente è». A seguito di quell’incontro, “Articolo 1 – MDP” ribadisce la propria posizione, che è sostanzialmente di gradimento rispetto al progetto regionale.

«La nostra posizione sul tema è chiara da tempo: necessità della realizzazione del depuratore, assoluto rifiuto dello scarico di mare e di tutte quelle soluzioni che lo prevedano indirettamente e/o residualmente, ricerca delle soluzioni tecniche che rendano possibile l’ottimizzazione dell’impianto con l’irrinunciabile tutela del mare e dell’ambiente, no alle strumentalizzazioni da qualunque parte possano trarre origine. Oggi rileviamo positivamente la delibera di Giunta regionale con il cambio del PTA e relativa eliminazione dello scarico a mare e con depurazione e riutilizzo delle acque. E’ quel che si voleva fin dal primo giorno: finalmente ottenuto grazie alla mobilitazione popolare» rimarca “Articolo 1 – MDP”. «Non interessano meriti e primogeniture.

L’oggi e il domani dovranno vederci impegnati nel vigilare sull’efficienza del depuratore ed, a tal fine, è necessario conoscere immediatamente il progetto esecutivo di AQP che invitiamo a pubblicizzare nel modo più ampio e nel più breve tempo possibile. Eguale premura chiediamo al Prefetto: invitare AQP a tale adempimento, poichè la giusta conoscenza delle cose che potrebbero avviarsi ad una positiva soluzione è il primo passo per calmare gli animi dei più esagitati. E’ giusta e doverosa, la presenza di agenti sul territorio, ma anche un costruttivo intervento di tal genere non guasterebbe».

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grottagliela zona, attigua al municipio, sarà riqualificata a seguito di un bando indetto dal comune

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