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Taranto, linea Brt ai Tamburi: ecco i divieti di sosta

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Taranto, linea Brt ai Tamburi: ecco i divieti di sosta

In vigore dal 1º luglio al 31 dicembre. Preoccupati residenti e commercianti

Lunedì 23 Giugno 2025, 12:20

Tamburi, al via i divieti di sosta per la rete elettrica della linea di trasporto veloce Brt. In particolare, con l’ordinanza dirigenziale n. 148 del 2025, emessa dal Comune di Taranto, sono scattati diversi divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in numerose vie del quartiere Tamburi per permettere la posa della rete elettrica necessaria al funzionamento della futura linea Brt (Bus Rapid Transit). L’intervento, infatti, rientra nella fase preparatoria della realizzazione delle due linee: la Linea Blu, che collegherà Tamburi a Talsano e la Linea Rossa, che si muoverà invece lungo la direttrice Paolo VI-Cimino.

Più nel dettaglio, il provvedimento impone dalle ore 7 alle 18, dall’1 luglio al 31 dicembre, il divieto di sosta e il restringimento delle carreggiate stradali su aree fondamentali del quartiere Tamburi. In particolare, si tratta delle seguenti strade: via Archimede, nel tratto compreso tra via Deledda e via Ugo Foscolo; via Ugo Foscolo, nel tratto compreso tra via Archimede e via Masaccio; via Masaccio, tra via De Amicis e via Machiavelli; via Machiavelli, tra le vie Masaccio e Orsini; via delle Sciaie, tutta; via Galeso, tra via delle Sciaie e via Orsini; via Orsini, tra via Machiavelli e via Napoli; via Napoli, tra via Machiavelli e Porto Mercantile; via De Amicis, tra via Murialdo e via Archimede; via Murialdo, tutta e, infine, divieti di sosta per tutta via Lisippo, sempre al quartiere Tamburi.

L’obiettivo di questo provvedimento del Comune di Taranto è quello di consentire i lavori propedeutici all’installazione dei cavi di media tensione, necessari per alimentare i bus elettrici lungo la linea.

Per la cronaca, la rete Brt di Taranto si estenderà per circa 71 chilometri e si snoderà, per quasi metà della tratta, su corsie riservate. Il tutto, con veicoli da 18  metri, 67 punti di ricarica ai capolinea e altri 16 lungo il percorso. L’investimento complessivo, coperto dai fondi Pnrr e Next Generation Eu, supera, stando al quadro economico iniziale prima dei ribassi d’asta presentati dalle aziende appaltatrici, i 300 milioni di euro. Di questi, oltre 78 milioni sono specificamente destinati proprio alla linea Tamburi-Talsano. La linea Rossa (Paolo VI–Cimino), invece, ha ottenuto l’approvazione per un importo di 123 milioni, con un tracciato di oltre 42 chilometri.

Riepilogando, quest’opera infrastrutturale promette di rivoluzionare la mobilità urbana: collegamenti rapidi tra quartieri e ambiente più sostenibile.

Non mancano, tuttavia, le preoccupazioni dei residenti e dei commercianti. I divieti di sosta e la circolazione alternata previste, infatti, sino a fine anno mettono sotto pressione chi abita e lavora nelle zone interessate da questi primi interventi, che potrebbero avere delle difficoltà di parcheggio, che si aggiungerebbero a quelle già esistenti considerata la carenza di posti auto in città.

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