CASTELLANETA - Il Responsabile del Servizio Demanio Marittimo del Comune di Castellaneta ha disposto la sospensione della procedura di gara per il bando relativo all’assegnazione in concessione di 30 lotti demaniali marittimi con finalità turistico-ricreativa.
Il provvedimento è stato adottato dopo osservazioni, contestazioni e richieste di chiarimenti pervenuti. La sospensione è valida fino al 18 settembre 2025, termine prorogato anche per la presentazione delle offerte.
Il Comune aveva pubblicato le 30 gare per le concessioni balneari, racchiuse in un nuovo modello di gestione delle spiagge. Una procedura pubblica per l’assegnazione dei lotti, a partire dal 2026, che prevede 19 spiagge libere con servizi, solo 4 stabilimenti balneari, 3 aree sportive, 2 aree per ormeggio imbarcazioni e natanti, un’area attrezzata per animali e una dedicata al turismo naturista.
«Dopo mezzo secolo le concessioni balneari si aprono al mercato in un quadro di piena trasparenza e concorrenza leale» aveva assicurato il sindaco Gianni Di Pippa. «Dopo decenni di immobilismo si apre una fase ricca di opportunità per chi vuole investire, con più servizi per cittadini e turisti, più accessibilità e qualità per il nostro litorale». A non convincere, però, è stato proprio il modus operandi adottato dall’amministrazione comunale: tra le perplessità c'era il fatto che «i lidi cesserebbero di esistere, gli attuali gestori di stabilimenti balneari diverrebbero semplici gestori di servizi e Castellaneta Marina perderebbe tutto il suo fascino conquistato con anni di duro lavoro, magari a discapito della vicina Marina di Ginosa».