TARANTO - Del vecchio stabilimento ormai resta poco. Gli operai sono al lavoro e le ruspe stanno distruggendo quello che resta del vecchio Lido Taranto, lo stabilimento balneare dove i tarantini facevano il bagno fino a qualche decennio fa. Abbattute le vecchie cabine, così come la biglietteria e le sale del bar che erano diventate la casa di immigrati e senza tetto, che lì avevano trovato rifugio. Accanto al cantiere, alcuni bagnanti guardano l’andamento dei lavori, godendo del caldo sole di maggio.
Si tratta di un intervento da 4 milioni di euro, che prevede diverse aree di azione, come la riqualificazione delle gallerie attualmente degradate. Tre le nuove destinazioni: «la Sala del mare» ed un’aula 3D; una sala polifunzionale; un’area shop, zona servizi e catering. Verrà completamente riqualificata anche l’area balneare, nota come Lido Taranto, che da anni versa in condizioni di grave abbandono così come, la Gazzetta ha più volte denunciato.
Nel dettaglio, la zona pedonale dello stesso piazzale sarà pavimentata con un materiale diverso per distinguerlo dalla parte riservata alle auto. È prevista anche la sistemazione di una passeggiata lungo viale Virgilio che gli stessi progettisti definiscono «a bordo mare», costituita da alcune passerelle in metallo e legno. La riqualificazione della spiaggia prevede dei terrazzamenti che copriranno un dislivello di tre metri con delle gradinate in parte pavimentate, in parte a verde. Infine, la vegetazione attualmente esistente verrà tutelata e protetta durante la fase di esecuzione dei lavori. Inoltre, tra poco più di un anno, ovvero quando gli interventi previsti dal bando verranno ultimati, nell’area sarà anche possibile organizzare degli eventi artistici, degli spettacoli e delle gare di vela a cui gli spettatori potrebbero assistere passeggiando così in uno dei siti più belli di Taranto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
C’è da chiedersi dove abbiano trovato riparo le persone che lì si rifugiavano.