Un po’ di pioggia e il vento freddo non hanno fermato circa un migliaio di tarantini che ieri, dalle 8 del mattino si sono messi in fila per le visite gratuite offerte dal “Villaggio della salute”.
Gli esami sono iniziati alle 9 e terminati alle 18. I medici con pazienza hanno visitato e sottoposto agli esami tutti: circa 150 gli elettrocardiogrammi, 140 le spirometrie effettuate oltre alle altrettante analisi. «Questo genere di analisi – dice Pasquale - fatte privatamente costano tanto, io vivo grazie all’Adi (assegno d’inclusione) non mi posso permettere di pagare oltre 100 euro per fare le analisi che mi servono, oggi riesco a fare una buona parte, almeno per tenere sotto controllo il diabete».
L’iniziativa è stata organizzata da farmacie Alioth, in collaborazione con Comune di Taranto, Pharmaidea, CardioOnLineEurope, Alvita, Amplifon, Towa, Avis Taranto e Bcc Banca Bari e Taranto. Presente uno stand delle assicurazioni Generali, interamente dedicato alla salute.
I cittadini hanno potuto effettuare anche l’esame audiometrico, emocromo, emoglobina glicata, elettrocardiogramma, la «Moc» (misura la densità e la massa ossea). Ognuno ha potuto fare la visita necessaria senza bisogno di prenotare. «Ho la Moc prenotata per luglio del 2026 – racconta la signora Ada, che soffre di reumatismi – quando ho prenotato era la data più vicina. Non basta più neanche l’esenzione per poter avere una priorità. Ho letto che qui la facevano e mi sono messa in fila».
«Io soffro di asma – racconta Lucia – e qui stamattina riesco a fare tutte le visite necessarie per poi andare dal pneumologo. Ogni anno devo prenotare per l’anno successivo, questa volta però non avevo trovato un appuntamento per tempo».
In fondo l’obiettivo del Villaggio della Salute era anche un po’ questo, alleggerire le liste d’attesa che gravano sull’Asl e che per carenza di medici non si riescono a smaltire. Poi, c’è la questione della prevenzione. Durante la mattinata i cittadini hanno potuto fare consulti e prendere informazioni. Tutti gli esiti sono stati refertati al momento dal personale specializzato, a eccezione della spirometria che necessita di una valutazione più dettagliata. «Una farmacia di prossimità» è stata definita dalla responsabile di Farmacia Alioth Valentina Capezzuto.
L’iniziativa è stata fortemente sponsorizzata dai Servizi sociali anche fra le famiglie meno abbienti, che spesso per mancanza di tempo e risorse evitano di fare visite e analisi, finendo così per trascurarsi.