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Ospedale San Cataldo a Taranto, nuova riunione della struttura speciale

 
Redazione online

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Taranto, ospedale S. Cataldo

Un rendering del nuovo ospedale

Nei prossimi mesi al via il trasferimento

Martedì 04 Febbraio 2025, 20:00

TARANTO - Nuova riunione per la struttura speciale istituita dalla giunta regionale per monitorare l'andamento dei lavori in vista dell’apertura del nuovo ospedale San Cataldo. Alla riunione, presso il Policlinico di Foggia, ha preso parte anche il presidente Michele Emiliano oltre al gruppo di lavoro guidato dall’ingegnere Paolo Moschettini, il direttore generale della Asl Taranto Gregorio Colacicco, il consigliere del presidente Emiliano Mattia Giorno e il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio.

Durante la riunione - fa sapere la Regione Puglia in una nota - è stato affrontato lo stato di avanzamento delle attività già messe in campo, con l’espletamento delle procedure di gara per le nuove risorse sui fondi Fsc, quelle già svolte per le forniture sanitarie e gli aspetti legati ai rapporti con gli altri enti indispensabili per aprire l’ospedale. Inoltre, sono state affrontate le questioni legate al fabbisogno del personale medico, sanitario e amministrativo con le relative procedure da attuare.

«La Regione e l’Asl - afferma il consigliere del presidente per l’area di Taranto, Mattia Giorno - seguono con cadenza fissa tutte le attività e il loro avanzamento. La scelta di insediare una struttura speciale è stata necessaria e positiva per attivare un piano operativo che permetta al nuovo ospedale di poter aprire nel più breve tempo possibile. L’apertura del San Cataldo riorganizzerà il sistema sanitario della città portandola a un livello di servizio sanitario da sempre rivendicato e che è indispensabile per questo territorio. Nei prossimi mesi - si legge infine - partirà una rivoluzione che ci vedrà impegnati in questa difficile operazione di trasferimento dei reparti e del personale ma siamo al lavoro e ogni attività viene monitorata passo passo, inclusa la possibilità di dotare la città di un secondo pronto soccorso con ospedale di base».

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