TARANTO - Lavori alla linea ferroviaria, una nuova stazione, ma Taranto rischia di rimanere nuovamente isolata. È quanto emerge dall'ultimo incontro per i rappresentanti locali e regionali con i vertici del Rfi sul per un focus sugli interventi che interesseranno l’infrastruttura e i collegamenti con Taranto.
Ieri mattina è stata l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, a guidare la delegazione composta dal deputato Ubaldo Pagano, dal consigliere del presidente Emiliano per l’area di Taranto Mattia Giorno, dal consigliere regionale Massimiliano Stellato, dall’assessore alla Mobilità del Comune di Taranto Edmondo Ruggiero, una delegazione del Comitato spontaneo dei cittadini di Taranto, tra cui il promotore e consigliere comunale Gianni Liviano, e il consigliere comunale Pietro Bitetti.
Dall'altra parte del tavolo i rappresentanti di Rfi, tra cui Diego Angelini, responsabile Pianificazione e Programmazione Area Centro e Adriatica di Rfi, e Marina Sangiovanni, responsabile Investimenti Area Centro Sud Direzione Stazioni
Nel 2025 infatti sono previsti lavori per 490 milioni di euro sulla Battipaglia-Potenza e sulla Potenza-Metaponto, interventi per 14 mln di euro per la sostituzione della travata sul fiume Lato tra Taranto e Metaponto, e infine altri due cantieri, il primo da 41 milioni e il secondo da 85, tra Taranto e Bari. A questi si aggiungono i 38 milioni di euro destinati al rifacimento dello scalo ionico che inizieranno nelle prossime settimane.
Opere certamente importanti che da un lato garantiranno l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la velocizzazione della rete e una maggiore sicurezza ed efficienza grazie al rinnovo dei sistemi tecnologici, ma dall'altro richiederanno l’interruzione della circolazione da e verso Taranto tra la primavera e l'estate 2025. Nel dettaglio, infatti, da aprile al 30 giugno 2025 ci saranno interruzioni sulla linea Battipaglia-Potenza e dal 22 aprile al 31 maggio 2025 sulla linea Potenza-Metaponto-Taranto. Resteranno regolari i collegamenti via Bari e per Brindisi, ma verranno invece bloccati i collegamenti con Roma via Battipaglia e con Reggio Calabria. Non solo. Da luglio al 31 agosto 2025 la situazione sarà ribaltata: interruzioni sulla linea Bari-Taranto con lo stop ai collegamenti per il capoluogo, ma saranno regolari i collegamenti in direzione Roma via Battipaglia e verso Reggio Calabria e Brindisi.
«Taranto sarà in ogni caso raggiungibile, non resterà isolata», ha assicurato l’assessore regionale Ciliento, che a Trenitalia vorrebbe riproporre l’ipotesi di una relazione Taranto-Roma via Bari, insieme a quanto emerso dall’incontro di oggi, come la necessità di rivedere e potenziare i collegamenti tra la città jonica e gli aeroporti di Brindisi, innanzitutto, e Bari. Ma al tavolo di ieri è stata proprio Tranitali a far mancare la sua presenza.
«A causa dell'assenza dei Trenitalia, nessuna risposta – ha evidenziato il consigliere comunale Gianni Liviano che guida il comitato spontaneo - è invece pervenuta rispetto alle richieste formulate dal comitato, rispetto alla richiesta di cadenzamento dei treni, di incremento degli stessi da e per Taranto, della modifica di orari e dell'avvio di treni sostitutivi nelle more dello svolgimento dei lavori. Per la stessa ragione nessuna risposta è pervenuta circa lo svolgimento dei lavori di realizzazione della platea lavaggio e delle officine. Il Comitato – ha aggiunto Liviano - ha chiesto e raccolto la disponibilità dell'assessore ad aggiornare il tavolo in tempi brevi e questa volta alla presenza di Trenitalia» e «non solo resterà vigile sulle tempistiche, ma continuerà a pretendere maggiori e migliori collegamenti, la platea lavaggio e le officine per assicurare lavoro e spostamenti degni della terza città del Sud».