TARANTO - Ha confessato di essere l’autore dell’omicidio Salvatore D’ettori, figlio di Silvana La Rocca, 73 anni, trovata senza vita nel giardino con una ferita all'addome in una pozza di sangue nella sua villetta a Marina di Leporano. Nel corso della notte, incalzato dai carabinieri l’uomo ha confessato di aver accoltellato la madre e poi di essersi dato alla fuga.
La procura sta preparando i documenti per disporre il fermo dell’uomo a cui sarà contestata l’accusa di omicidio volontario. Nelle prossime ore il pubblico ministero Salvatore Colella e il procuratore Eugenia Pontassuglia firmeranno chiederanno al gip la convalida del fermo e l’uomo dovrà comparire entro 48 ore dinanzi al giudice per le indagini preliminari.
La Rocca è stata trovata morta nel giardino con una ferita da arma da taglio all'addome, in una pozza di sangue mentre intorno a lei si diffondeva il gas lasciato aperto nella villetta di Leporano nella marina di Taranto.
La donna, classe 1951, era vedova dal 2002 quando aveva perso il marito, operai dell'Ilva. Aveva due figli: uno vive in Francia, un altro invece vive nel vicino comune di Pulsano. La donna era originaria di Saraceno (Cosenza).