CASTELLANETA - Ha intonato le prime note di “Cocktail d’amore”, l’ha guardata negli occhi e le ha concesso di salire sul palco per ballare al suo fianco. È ancora presto per capire se la vita artistica della giovane Zaira Locorriere cambierà ma l’esperienza che ha vissuto lo scorso 18 agosto al Parco Gondar di Gallipoli di sicuro non la dimenticherà facilmente.
Siamo al concerto di Mahmood, tutto esaurito e fan in visibilio per il cantautore dai trascorsi sanremesi. Tra loro c’è anche Zaira, 20enne ballerina castellanetana con un cartello fra le mani che mostra da ore senza sosta: «Posso ballare sul palco con te?». Detto fatto: partono le prime note di “Cocktail d’amore“, una canzone lenta e difficilmente interpretabile a passi di danza. I due sguardi si incrociano subito e scocca la scintilla: «Vai è il tuo momento!» le sussurra Mahmood e Zaira non se lo fa ripetere due volte. Si fa strada tra due ali di folla, sale sul palco e ha tempo solo per tirare un ultimo lungo respiro. Poi la musica e la magia della danza prendono il sopravvento e diventano gli ingredienti magici di un “cocktail d’amore” irripetibile. «Ho vissuto un’emozione unica» ha riferito alla Gazzetta la giovane allieva dei “Cantieri culturali Arabesque.”
«La danza è tutta la mia vita ed essere lì, davanti a tantissime persone, ti fa provare qualcosa di indescrivibile. Avevo smesso di ballare per diverse problematiche ma su quel palco ho capito che sbagliavo: quando il cuore batte non puoi far altro che ascoltarlo e seguirlo». La sua performance ha colto nel segno: applausi a scena aperta per Zaira e abbraccio di Mahmood con tanto di raccomandazione finale: «Se ti piace così tanto ballare continua a farlo». Una scena ripresa integralmente e rilanciata su TikTok fino a toccare quota 100mila visualizzazioni in poche ore. «Da questa esperienza - ha concluso Zaira - ho imparato che nella vita bisogna inseguire sempre i propri sogni. Bisogna restare sé stessi perché quando si prova a fingere e a sotterrare le proprie passioni arriva il momento in cui tornano inesorabilmente galla più forti di prima».