TARANTO - Il rilancio di Taranto passa anche attraverso l’Asset. Negli ultimi cinque anni, infatti, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile, sotto la guida in quel periodo del direttore generale Elio Sannicandro, ha affiancato il Comune (ma non solo) nella valorizzazione culturale, storica e ambientale del territorio.
E questo, muovendosi nel solco tracciato dalla “Legge per Taranto”, approvata nel 2018, con l’intento di promuovere e sostenere il necessario cambiamento con l’individuazione di una visione ecosostenibile, di obiettivi e azioni operative a supporto della pianificazione strategica. E’ così, dunque, che nasce il Piano strategico di sviluppo regionale “Taranto Futuro Prossimo”. Che è stato redatto nel 2019 dall’AssetPuglia con un documento programmatico di progettazione partecipata che si fonda sui pilastri di sviluppo del mare, dell’ambiente e della cultura.
Ad esempio, il laboratorio urbano denominato TaLab ha supportato il Comune di Taranto nella redazione della proposta di finanziamento per il bando “Italia City Branding 2020”, ottenendo circa un milione di euro resi disponibili dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per finanziare il percorso progettuale del Parco del Mediterraneo al quartiere Salinella, ma anche un piano organico di investimenti che prevede la mitigazione del rischio idraulico del quartiere con la realizzazione del “Parco della Salina Piccola” e del “Parco sportivo”. Inoltre il TaLab, ha partecipato alla redazione della documentazione progettuale per due richieste di finanziamento al programma nazionale per la qualità dell’abitare “Pinqua”, consentendo al Comune di Taranto di ottenere un finanziamento complessivo pari a 30 milioni di euro per Paolo VI e Città Vecchia. Per la cronaca, l’Asset ha avuto una preziosa collaborazione anche con l’Autorità di sistema portuale per riqualificare il varco di accesso nella zona est e per la nuova caserma della Guardia di finanza nell’area portuale.
Inoltre, il piano strategico Taranto Futuro Prossimo pone tra i suoi obiettivi lo sviluppo della blue economy e la salvaguardia dell’ambiente, insieme alla valorizzazione dell’importante patrimonio storico, archeologico e culturale di cui il territorio dispone. Non meno virtuoso il processo che ha condotto all’ottenimento del finanziamento per la riqualificazione a residenza universitaria di Palazzo Frisini.
E, infine, tra le azioni prioritarie individuate dal piano strategico “Taranto futuro prossimo” rientra la candidatura e l’organizzazione della 20ma edizione dei Giochi del Mediterraneo. Insieme alla Regione e al Comune di Taranto, l’Asset ha avuto un ruolo strategico nella redazione del dossier di candidatura validato dal Coni e accettato dal Comitato olimpico internazionale. L’obiettivo dell’agenzia è stato, sin dall’inizio, improntato sui principi della sostenibilità, puntando sul recupero e sull’efficientamento delle strutture esistenti e sulla realizzazione di alcuni impianti.
In particolare, l’Asset ha fornito supporto tecnico-progettuale al Comitato Taranto 2026 (dal 2020 al 2023) e al Comune occupandosi della redazione del documento di indirizzo, posto alla base del concorso di progettazione per la realizzazione dello Stadio del Nuoto, nell’area di Torre d’Ayala. L’agenzia ha, infine, sviluppato il progetto definitivo del Centro nautico presso l’ex Banchina Torpediniere sul Mar Piccolo.