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Giochi del Mediterraneo a Taranto, in arrivo altri 107 milioni di euro dal governo

 
Redazione online

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Giochi del Mediterraneo, la grande attesa di Taranto 2026

Il progetto dello stadio «Iacovone» di Taranto per i Giochi del Mediterraneo

Fitto: «Gli investimenti salgono a 275 milioni»

Giovedì 08 Agosto 2024, 18:09

18:26

ROMA - Approvato il secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali necessarie alla XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026. Il provvedimento che assegna ai Giochi altri 107 milioni di euro, è contenuto nel decreto del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, di concerto con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e d’intesa con la Regione Puglia. Lo fa sapere una nota del ministro Fitto.

«I lavori relativi alle opere necessarie ai Giochi hanno subito un’importante accelerazione a partire dalla nomina del commissario straordinario da parte del governo nel maggio 2023, una scelta che ha consentito di semplificare e dare nuovo impulso all’individuazione e alla progettazione delle infrastrutture sportive», si legge nella nota.

Il secondo stralcio tiene conto della necessità di individuare ulteriori strutture sportive per calcio, tennis, sollevamento pesi, bocce, pallamano, volley, lotta e scherma, completando così il quadro delle discipline sportive che comporranno il programma dei Giochi, spiega la nota.

Il piano approvato oggi prevede ulteriori finanziamenti per "importanti strutture» già inserite nel primo stralcio, tra le quali ad esempio, per Taranto, lo stadio Erasmo Iacovone, che raggiunge un finanziamento complessivo di circa 60 milioni di euro, il centro polivalente Amatori Ricciardi, per complessivi 24 milioni di euro e l’impianto natatorio Torre d’Ayala, che raggiunge 41 milioni di euro di finanziamento totale, per Lecce lo stadio Ettore Giardiniero, con un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro.

«Il governo ha dato impulso alla realizzazione delle opere nominando a maggio 2023 il Commissario straordinario per le opere infrastrutturali e, successivamente, ha mantenuto l'impegno di stanziare le risorse necessarie a finanziare gli interventi occorrenti per la tempestiva realizzazione degli impianti - ha concluso Fitto - in tempi che consentiranno il regolare svolgimento dell’evento sportivo, che si prepara ad essere una grande occasione di rilancio e di sviluppo per la regione Puglia e per l’intero Paese, che conferma il suo ruolo centrale nel Mediterraneo».

Il provvedimento fa seguito al decreto dello scorso 16 aprile che aveva approvato interventi per 168 milioni di euro. «Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto oggi, che porta gli investimenti attivati per la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo a complessivi 275 milioni di euro, corrispondenti alle risorse stanziate dal governo per consentire lo svolgimento della XX edizione dell’evento, un appuntamento fondamentale per Taranto ma non solo», ha detto Fitto. In particolare, il programma approvato prevede interventi nei comuni di Taranto, Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra, consentendo la realizzazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di impianti sportivi di particolare rilevanza per i territori.

LE REAZIONI

«Il governo ha mantenuto gli impegni presi con il territorio per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, mettendo a tacere tutti i gufi che, andando contro Taranto e la Puglia, speravano in un fallimento». Lo dichiarano in una nota congiunta i consigliere regionali di Fratelli D’Italia Puglia, Renato Perrini, Luigi Caroli e Antonio Gabellone.
«Con la firma del decreto del secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali occorrenti allo svolgimento della 20esima edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026 - sottolineano - salgono a 275 i milioni messi a disposizione dal Governo». «Oggi - aggiungono - i ministri Fitto, Abodi e Giorgetti hanno dimostrato che quando l’obiettivo è più importante delle polemiche politiche, si raggiungono intese anche, fino a qualche giorno fa, insperate con la Regione Puglia».

«Ma il programma degli interventi - proseguono i consiglieri di FdI - non interessa solo Taranto, ma come promesso riguarda anche i comuni di Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra». «Questo ritrovato clima istituzionale non deve andare disperso: nei prossimi due anni - concludono - lavoriamo tutti insieme, sotto la guida dell’instancabile commissario Ferrarese, perché i Giochi siano un grande evento non solo per la Puglia, ma per l'Italia».

«Una bella notizia per Taranto e per tutto il Salento. C'è la firma del ministro per il Sud, Raffaele Fitto, sul decreto che stanzia ulteriori 107 milioni di euro per le opere infrastrutturali dei Giochi del Mediterraneo 2026. L'obiettivo si fa dunque più vicino: il rilancio del nostro territorio attraverso una vetrina sportiva di assoluto rilievo, non circoscritta al capoluogo ionico ma che abbraccia l’intera area salentina». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani.

«In particolare, il programma approvato oggi - spiega - prevede interventi nei comuni di Taranto, Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra, a conferma del valore sociale dei Giochi del Mediterraneo come straordinaria occasione di promozione territoriale e sviluppo, non solo turistico».

«Ci rende particolarmente felici lo stanziamento complessivo di 36 milioni per lo stadio Via del Mare di Lecce, che permetterà, nell’opera di restyling, di includere anche la copertura totale della struttura. Parliamo - afferma Pagliaro - di cifre imponenti, destinate a rivoluzionare l’impiantistica sportiva salentina: 60 milioni per lo stadio Iacovone di Taranto, 24 per il polivalente Amatori Ricciardi, 41 per lo stadio del nuoto Torre d’Ayala».

«Fatti e non annunci, a dimostrazione dell’attenzione del governo Meloni ai Giochi del Mediterraneo che fra due anni - conclude - porranno al centro dell’attenzione mediatica l’intera terra salentina, di nuovo protagonista della scena internazionale dopo i fasti del G7».

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