Sembra di essere nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, invece siamo solo nel centro storico di Martina Franca. Ovviamente non ci sono le vetrine e neppure i canali, ma l’atmosfera serale è molto simile. Non ci sono le architetture tipiche olandesi, ma le facciate a calce di uno dei borghi più belli di Puglia.
Le analogie finiscono qui, perché le luci rosse nel centro storico sono una semplice installazione artistica pensata dai residenti per celebrare la festa di San Valentino. Siamo nelle zone dell’estramurale, è facile arrivarci percorrendo via Mercadante fino a giungere alla Lama, in via Vittorio Alfieri e via Beatrice Cenci.
Un’iniziativa spontanea organizzata dai residenti per rendere più originale e accogliente il centro storico in questo particolare periodo dell’anno. Da qualche tempo a questa parte, infatti, grazie all’intraprendenza e alla cura della signora Dora e dei suoi vicini, quei vicoli vengono allestiti in base alla festa o alla ricorrenza. Hanno fatto così per Natale e ora lo ripetono per la festa degli innamorati. Terminata la ricorrenza gli allestimenti vanno via e si torna semplicemente a prendersi cura di “Martina vecchia”, ciascuno facendo la propria parte.
Lo fanno per i turisti, dicono, ma lo fanno soprattutto per loro stessi. Ieri mattina nei vicoli si respirava ancora il profumo del bucato, tanto che una donna chiedeva a noi con estrema gentilezza se fosse possibile stendere i panni, e se questi non disturbavano le nostre foto. Sembra di tornare indietro nel tempo, al mattino c’è nell’aria l’odore del pranzo, mentre alla sera il rumore delle forchette ci dice che c’è gente a tavola.
Percorrendo le stradine e i vicoli del centro storico di Martina Franca ci spostiamo in via Toledo. Qui le luci rosse non ci sono, eppure - anche in questo caso - i cittadini hanno deciso spontaneamente di abbellire i vicoli del borgo antico. Oltre a San Valentino, il tema è quello delle maschere e del carnevale.
Quando si parla di centro storico di Martina Franca subito si pensa a via Vittorio Emanuele, il corso che collega “lo stradone” di piazza XX Settembre ai portici di piazza Maria Immacolata. Eppure quella è solo una piccola parte del grande borgo antico cittadino, la zona maggiormente frequentata da visitatori e turisti. Esistono infatti tante zone inesplorate, che forse neppure i martinesi conoscono, fatte di architetture diverse, di particolari edifici, di riti e usanze, ma anche di problemi e criticità. Martina vecchia è fatta di tante piccole periferie che meritano di essere maggiormente valorizzate.
La recente nomina dei componenti del Tavolo tecnico per il centro storico è il primo passo verso una sua maggiore valorizzazione. Questo rientra fra le iniziative dell’Amministrazione comunale finalizzate a favorire la partecipazione dei cittadini e giungere a scelte condivise in un contesto profondamente mutato in questi ultimi anni: da un lato l’acquisto e la ristrutturazione di case, palazzi ed edifici, dall’altro l’insediamento di locali, anche notturni. Esigenze residenziali e commerciali da tenere in equilibrio.