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«Il canile di Grottaglie funziona solo in parte»

 
Ciro Sanarica

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Ciro Sanarica

«Il canile di Grottaglie funziona solo in parte»

L’interrogazione al sindaco D’Alò dei consiglieri del Pdla struttura “inutilizzata”. «Da due mesi non viene neppure effettuata la disinfestazione»

Lunedì 10 Luglio 2023, 14:54

TARANTO - Il canile di Grottaglie è pronto, ma funziona ben al di sotto delle sue capacità: perchè? È l’interrogazione urgente presentata dal locale gruppo consiliare del Partito Democratico al sindaco Ciro D’Alò e al presidente del consiglio Aurelio Marangella per comprendere le ragioni della funzionalità limitata della struttura ampliata nell’estate di tre anni fa.

«È dal luglio 2020 – affermano i dem – che sono conclusi i lavori di adeguamento strutturale ed impiantistico del canile comunale, mirati ad un significativo miglioramento della qualità della vita degli animali ivi ricoverati e degli stessi operatori, i quali con generosità lavorano nella struttura. Tuttavia - aggiungono i consiglieri - non si comprende perché a distanza di tre anni ancora non si procede alla sua formale apertura come non si comprende perché da oltre due mesi, non vi è stata alcuna disinfestazione della struttura da parte dell’impresa Teorema (ditta a cui è affidata la gestione dello smaltimento rifiuti nella cittadina ionica)».

Il canile di Grottaglie è dunque operativo ma secondo il presidente del gruppo Pd, Francesco Donatelli, viaggia a bassi giri. «Sono ospitati circa 180 cani – dice Donatelli - ed è inaccettabile che gli operatori vivano una situazione di precarietà ingiustificabile oltre a lavorare in una difficile condizione di igiene perché, di fatto, si ritarda l’attuazione del progetto» che prevede all’interno della struttura la presenza del canile sanitario, del canile ricovero e dell’infermeria veterinaria.

Per Donatelli la conseguenza più grave è che «non essendo consentiti ulteriori ricoveri, i cani che sarebbero destinati al canile grottagliese, vengono dirottati al canile di Maruggio o a quello di Sava, provocando un’ingiustificabile spesa a carico delle casse comunali». Ora quindi i dem chiedono chiarezza: oltre alle spiegazioni sul mancato avvio del funzionamento a pieno regime, i consiglieri vogliono «che sia palesata la spesa annuale sostenuta dalle casse comunali per il ricovero degli animali nelle sedi alternative».

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