TARANTO - Con l’inaugurazione del murales sulla facciata del Palazzo di città di Palagiano, in provincia di Taranto, raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino si è conclusa la Settimana della Legalità. Si tratta di una manifestazione che ha proposto nel Comune del Tarantino numerose attività, con importanti personaggi, per sensibilizzare i più giovani sull'importanza del dire no a qualunque tipo di mafia. Nel weekend trascorso dopo lo spettacolo intitolato Lascerò che una nuvola vi accompagni, musical che ricorda il coraggio e l'attività del giudice Antonino Caponnetto, alla guida del pool Antimafia con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e altri valorosi magistrati nel decennio 1983-1993, la Settimana della Legalità si è riversata nelle vie di Palagiano con una serie di attività sportive organizzate dalle associazioni locali, alle quali hanno partecipato gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Alla tavola rotonda dal titolo Il riutilizzo sociale dei beni confiscati hanno preso parte il caposcorta di Caponnetto, Giampiero Gregori, e Angelo Corbo, membro della scorta di Falcone, sopravvissuto alla stage di Capaci.
Il sindaco Domiziano Lasigna ha ringraziato «le associazioni che si sono impegnate per realizzare la Settimana della Legalità». «Un segno che speriamo sia sempre di buon auspicio - ha concluso - per la nostra Palagiano affinchè sia sempre ispirata alla legalità e lontana in ogni tipo di mafia».
Sulla statale 106 ionica, nel territorio di Palagiano, nel marzo del 2014 ci fu un triplice omicidio commesso con modalità tipicamente mafiose. Morirono in un agguato Cosimo Orlando, la sua compagna Carla Maria e il figlio della donna, di soli tre anni, Domenico. Altri due bambini, di 7 e 6 anni, figli della donna e fratelli della piccola vittima, riuscirono a salvarsi. Il padre dei bambini, Domenico Petruzzelli, era stato ucciso nel 2011.