MARTINA - L’iniziativa promossa nei giorni scorsi dall’associazione “Magica Valle d’Itria” è stata l’occasione per tornare a mettere al centro il tema della promozione turistica.
Gestori e proprietari di strutture ricettive si sono incontrati negli spazi del parcheggio “Orti del Duca” per confrontarsi su governance territoriale e qualificazione dell’offerta turistica, alla presenza di stakeholder e istituzioni. Una giornata di confronto con le istituzioni e di formazione per il comparto extralberghiero, con l’obiettivo di promuovere un turismo di eccellenza in Valle d’Itria a partire dall’accoglienza; è stata prevista anche una fiera del turismo in miniatura, con stakeholder e desk espositivi.
La Valle d’Itria oggi è una delle mete turistiche preferite. Adorata dai vip e amata dai comuni mortali è qui che tutti vogliono venire. Una vera e propria impresa, perché in estate è dura essere attrattori turistici senza il mare, eppure la Valle d’Itria ci è riuscita, sfoderando tutte le sue “armi” migliori: il territorio, i trulli, l’ospitalità, il buon cibo, le bellezze architettoniche e gli eventi e manifestazioni di qualità.
Intanto torna anche quest’anno il concorso a premi “Martina in Fiore.” L’iniziativa consiste nell’abbellimento, a tema libero, per tutta la stagione estiva di finestre, balconi e terrazzi, angoli, muri, ecc, visibili da piazze, vie o altri spazi accessibili al pubblico, con composizioni di fiori e piante di vario genere (come ad esempio: gerani zonali, gerani edera semplice e doppia, petunia ortensie, begonie, verbena ed altre essenze floreali naturali a scelta del partecipante) a tema libero.
I vincitori riceveranno premi eco-sostenibili (a titolo esemplificativo, bicicletta, bicicletta elettrica o e-bike, monopattino, ecc), oltre ad eventuali premi in buoni spesa per piante e fiori. Saranno premiati i primi cinque classificati nella categoria residenti; il primo classificato nella categoria esercenti. Il valore complessivo dei premi è di 5.000 euro.
Un pretesto per tornare a parlare delle problematiche della parte antica della città, della sua valorizzazione e della necessità di mettere il borgo antico al centro delle politiche di sviluppo per quanto riguarda il turismo e il commercio cittadino. Poi c’è il tema della burocrazia e delle difficoltà riscontrate da coloro che intendono investire in Valle d’Itria. Ed è proprio su questo tema che la politica è chiamata a interrogarsi e a trovare le opportune soluzioni se davvero si intende fare del turismo un comparto economico strutturato.
“Martina vecchia” non è una bomboniera da tirare fuori con l’arrivo della bella stagione e posare in letargo in inverno, perché per avere a cuore le sorti del centro storico occorrono politiche di sviluppo lunghe tutto l’anno.