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Slittano i lavori per il ponte girevole di Taranto, simbolo della città

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Slittano i lavori per il ponte girevole di Taranto, simbolo della città

Gli interventi previsti a giugno verranno realizzati a metà del prossimo anno. Si ipotizza che per ridurre i tempi di esecuzione (e i disagi) un rifacimento «ex novo»

Sabato 01 Aprile 2023, 13:07

TARANTO - Ponte Girevole, l’avvio dei lavori slitta a metà del 2024. Il cantiere, infatti, dovrebbe essere aperto in un periodo che oscilla tra aprile e l’estate del prossimo anno. Manca una conferma ufficiale, ma ormai la notizia rimbalza in diversi ambienti. E, del resto, nelle scorse settimane, la Gazzetta aveva già anticipato l’ipotesi.

Eppure, tutto avrebbe dovuto iniziare a giugno. Di quest’anno, però. E, quindi, tra meno di tre mesi. In particolare, l’intervento di ristrutturazione avrebbe avuto una durata compresa tra un minimo di 9 ad un massimo di 12 mesi. Il progetto prevede l’ampliamento e ammodernamento della struttura con materiali green, per limitarne il degrado causato da salsedine, umidità e condizioni meteo. Ai lavori parteciperanno, con ruoli e responsabilità diverse, la Marina Militare, il ministero della Difesa, il Comune di Taranto, il ministero della Cultura.

Si dovrebbe trattare di un intervento straordinario in considerazione del fatto che il il Ponte Girevole dovrebbe essere smontato, trasferito via mare in un’officina dell’Arsenale, per essere rimontato alla fine dei lavori. Non era ancora chiaro, in realtà non lo è ancora, se in sostituzione del Ponte (e questo indipendentemente dalla data di avvio dei lavori) se verrà sistemata una passerella per i pedoni per collegare la rampa Leonardo da Vinci e la Discesa Vasto. Si tratta di una struttura già sperimentata per due volte in passato e più comunemente nota come il «ponte delle barche».

Questo è lo scenario che si sarebbe verificato nel caso in cui i lavori fossero iniziati tra qualche mese. Lo slittamento al 2024 potrebbe portare, il condizionale è d’obbligo, altre novità. Quali? Da quel che risulta alla Gazzetta, nell’ultimo periodo, il Comune di Taranto, la Marina Militare (e la Soprintendenza) avrebbero iniziato a discutere anche sulla possibilità di rifare il Ponte Girevole ex novo ovvero completamente e non solo, quindi, ristrutturarlo. In questo modo, oltre ad avere un ponte più largo e con la previsione di una pista ciclabile, i disagi per i cittadini e per gli automobilisti si ridurrebbero notevolmente visto che si potrebbe passare dagli iniziali ipotetici 9 - 12 mesi a 30 - 60 giorni per l’esecuzione dei lavori altrove e la sistemazione della nuova infrastruttura sul posto.

Intanto, contattato dal nostro giornale, il presidente di Confcommercio, Leonardo Giangrande, lancia un appello alla Marina Militare e afferma: «Per correttezza, non mi pronuncio sui problemi dei commercianti visto che sono in attesa che il sindaco, Rinaldo Melucci, convochi il tavolo di confronto, ma - aggiunge Giangrande - avendo raccolto alcune informazioni, tutte da verificare, in base alle quali il Comune non potrebbe avere la disponibilità della Stazione Torpediniere e della Caserma Mezzacapo per consentire agli automobilisti di parcheggiare l’auto durante i Riti della Settimana Santa, lancio un appello alla Marina Militare - conclude il presidente di Confcommercio Taranto - affinché, invece, le conceda all’Amministrazione comunale per aiutare i commercianti in un periodo di gravi disagi e di sofferenza».

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