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Ecco la mappa che cambia degli Istituti scolastici ionici

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Ecco la mappa che cambia degli  Istituti scolastici ionici

Approvata la delibera: tutte le novità previste dalla riorganizzazione della rete. Nel corso di una riunione, alcuni dirigenti hanno giustificato il calo degli iscritti anche con le carenze del servizio di trasporto pubblico

Mercoledì 30 Novembre 2022, 14:07

Ecco la nuova «mappa» delle scuole ioniche. Nei giorni scorsi, cxosì come prevede la legge, l’Amministrazione provinciale di Taranto ha ridisegnato la rete degli istituti in ossequio alle norme che reggono il cosiddetto dimensionamento scolastico.

Intanto, il 7 novembre si è svolto un incontro con i comuni delle provincia, dirigenti scolastici degli istituti superiori e con le organizzazioni sindacali di categoria. Al termine dell’incontro, i sindacati hanno espresso parere favorevole alle richieste presentate dalle istituzioni scolastiche con le seguenti osservazioni: mantenimento autonomia dell’istituto comprensivo “Morleo” di Avetrana; mantenimento autonomia dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria; conferma dell’autonomia dell’istituto “Surico” di Castellaneta; autonomia per l’istituto “San Giovanni Bosco” di Mottola. La delibera, inoltre, conferma l’attuale assetto scolastico per i comuni di Crispiano, Ginosa, Ginosa Marina, Leporano, San Giorgio Jonico e Taranto (per gli istituti “Pertini” e “Viola”). Per quel che riguarda gli istituti secondari di secondo grado, la Provincia conferma: il mantenimento dell’autonomia scolastica dell’istituto “Morante” e dell’istituto “Don Milani - Pertini”.

E così, il dirigente Stefano Semeraro propone al presidente Meluccio di dare il via libera ai seguenti provvedimenti: AVETRANA - istituto comprensivo “Morleo”, si propone il mantenimento dell’autonomia. La scuola ha comunicato alal Provincia di aver avviato insieme ad associazioni presenti sul territorio una attività di integrazione scolastica di giovani stranieri - profughi residenti sul territorio; CASTELLANETA - istituto comprensivo “Surico” (mantenimento dell’autonomia); CRISPIANO - Istituto “Mancini” (mantenimento dell’attuale assetto); GINOSA - Istituto comprensivo “R. Leone” (mantenimento dell’attuale assetto come proposto dal Comune). In particolare, nell’incontro del 7 novembre è emerso che, nel territorio, si registra un importante fenomeno di dispersione scolastica nella comunità straniera presente nella località di Ginosa Marina. «La scuola - si riiporta dal provvedsimento - ha avviato una campagna di recupero della dispersione in merito»; LEPORANO - Istituto comprensivo “Padre Gemell” (mantenimento dell’attuale assetto come proposto dal Comune); MANDURIA - istituto comprensivo “Don Bosco” si propone il mantenimento dell’autonomia; MOTTOLA - Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” (mantenimento dell’attuale assetto); SAN GIORGIO JONICO - istituto “Maria Pia” (mantenimento dell’attuale assetto) e anche per l’istituto “Pascoli” mantenimento dell’autonomia; TARANTO - istituto comprensivo “Viola” (mantenimento dell’attuale assetto). La scuola ha comunicato che prevede un calo delle iscrizioni. E sempre per quel che riguarda il capoluogo ionico, è prevista la verticalizzazione del circolo didattico “Pertini” in istituto comprensivo.

Per quel che riguarda, invece, le scuole superiori il dirigente propone al presidente: per l’istituto professionale “Elsa Morante” di Crispiano il mantenimento dell’autonomia. Nell’incontro del 7 novembre è emerso che la causa del calo delle iscrizioni «è riconducibile ad un non buon servizio di trasporto pubblico che induce gli studenti dei paesi limitrofi a iscriversi ad istituti alberghieri siti in comuni al di fuori della provincia di Taranto». Inoltre, per l’istituto professionale “Don Milani - Pertini” di Grottaglie si propone il mantenimento dell’autonomia.

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