TARANTO - È stato presentato oggi a Taranto il progetto di servizio civile che coinvolge l’amministrazione comunale e il comitato provinciale dell’Unicef, che impegnerà due volontari in un percorso di contrasto al cyberbullismo all’interno delle scuole di Taranto, focalizzato in particolare su studenti e studentesse della secondaria di primo e secondo grado.
A illustrare i dettagli dell’iniziativa sono stati l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Luppino, l’assessore ai Servizi Sociali Luana Riso e la presidente del comitato Unicef di Taranto, Anna Rano. Il progetto si ispira nei principi all’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 dell’Onu, ossia «fornire un’educazione di qualità equa e inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti». Sarà attraverso attività educative, attività rivolte alle famiglie, attività con i docenti, seminari e laboratori di formazione sulle tematiche del progetto, che si perseguirà l'obiettivo di creare una rete tra i vari soggetti della comunità educante, individuati grazie alla mappatura del territorio e che lavorano per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo.
«Siamo lieti di sostenere questo processo formativo - ha sottolineato l’assessore Luppino - perché si avvertiva profondamente l’esigenza di intervenire in tal senso. Dopo due anni di pandemia, anche a causa di un uso sempre più penetrante della comunicazione digitale, e non sempre corretto, avevamo raccolto dalle scuole un’autentica richiesta di supporto, che possiamo soddisfare proprio grazie a questo progetto».