Taranto - Sit-in degli ambientalisti nel giorno in cui inizia il fermo batteria Cokerie. Il Comitato Cittadino per la Salute e l’Ambiente a Taranto ha promosso per giovedì 1 luglio la mobilitazione sotto la Prefettura di Taranto, proprio nel giorno in cui Acciaierie d’Italia dovrà iniziare le operazioni di fermata, da concludersi entro dieci giorni, della batteria 12 del reparto Cokerie in quanto non sono stati completati gli interventi di adeguamento previsti dal piano ambientale del Dpcm 29 settembre 2017.
Il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha recentemente firmato un decreto che impone il fermo dell'impianto in caso di mancata ottemperanza alla prescrizione ambientale entro il 30 giugno.
«Comincia lo spegnimento della batteria 12 della Cokeria - sottolinea il Comitato ambientalista - perché non a norma e perché le sue emissioni cancerogene sono disperse in modo incontrollato nell'ambiente. L’azienda aveva chiesto una proroga ma - dopo una nostra costante e motivata pressione - non è stata concessa».
L'iniziativa di mobilitazione, accompagnata dallo slogan «Spegniamola insieme», inizierà alle ore 10. Successivamene, alle 10.30, ci sarà un incontro tra una delegazione di associazioni e il prefetto Demetrio Martino e contemporaneamente un sit-in sotto la Prefettura. «Il messaggio che lanciamo - conclude Alessandro Marescotti del Comitato per la Salute e per l'Ambiente - è che siamo solo all'inizio, comincia da qui lo spegnimento dell'area a caldo dell'Ilva. Il fermo della batteria 12 della Cokeria è importante perchè è a prima volta che l'azienda chiede una proroga e non le viene concessa. E la motivazione è connessa al rischio sanitario».