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Grottaglie, il «Marcello Arlotta» è il primo spazioporto italiano

 
Redazione online

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Il via libera è stato dato il 21 ottobre scorso con l'approvazione del «Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli spazioporti»

Mercoledì 28 Ottobre 2020, 14:10

TARANTO -  L’aeroporto «Marcello Arlotta» di Grottaglie diviene a tutti gli effetti il primo spazioporto italiano. Lo comunica Aeroporti di Puglia, precisando che il via libera è stato dato il 21 ottobre scorso, durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’Enac, che ha approvato il «Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli spazioporti».

Con l’adozione del Regolamento, quindi, prende il via il processo che consentirà di utilizzare l’aeroporto di Taranto-Grottaglie anche come spazioporto nazionale, secondo quanto prescritto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con decreto n. 250 del 2019, e arricchire l’offerta infrastrutturale nazionale nell’ottica di una strategia di sviluppo dell’intero sistema dell’aviazione.

«Esprimo la mia più viva soddisfazione - ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti - per questa decisione i cui benefici si riflettono non solo sullo scalo e sulla società, ma anche sull'intero territorio pugliese e nazionale. Grottaglie, quale unico spazioporto italiano, rappresenta la sfida del futuro, un futuro sempre più vicino, verso il quale Aeroporti di Puglia, insieme ad Enac e alla Regione Puglia, con il supporto lungimirante del Governo centrale, lavora da anni».

L’approvazione del Regolamento, osserva l’Enac, «rientra nella più ampia regolazione delle attività commerciali suborbitali, che include, tra l’altro, le operazioni di volo e i servizi di navigazione aerea, ed è essenziale per consentire al Paese di realizzare un accesso autonomo allo spazio, in attuazione delle strategie governative in materia di space economy».

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