TARANTO - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ha approvato l’altra sera un piano straordinario di 315 assunzioni per l’Arsenale di Taranto, piano che servirà a colmare le lacune di organico accentuate da quota 100 e dal mancato turn over degli ultimi anni.
Nei mesi scorsi proprio nell’Arsenale di Taranto, con l’apporto di personale diretto e delle aziende private, tra cui Fincantieri, è stato portato a termine l’ammodernamento della portaerei Cavour, nave ammiraglia, destinata ad ospitare sul ponte di volo gli F35. Un intervento da circa 70 milioni di euro.
«Il ruolo della Difesa emerge anche nello sviluppo del territorio. Questo risultato dimostra l'impegno da parte del Governo verso la città di Taranto» dichiara il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Le misure varate per Taranto nel dl agosto e i fondi del Cipe «rappresentano un nuovo percorso di crescita economica per Taranto, una città in cui la Marina Militare è già parte del tessuto socio economico. Con il decreto agosto abbiamo anche garantito il numero di lavoratori pubblici, il ricambio generazionale, le competenze professionali in via di estinzione ed attività che non possono essere esternalizzate come quelle delle maestranze dell’arsenale. Questa è la strada e su questa bisogna continuare a lavorare senza per questo rinunciare ad ogni ulteriore intervento di valorizzazione delle nostre infrastrutture coinvolgendo tutti gli attori istituzionali» ha concluso il Ministro.
«Si raggiunge un’altro importante risultato del Cantiere Taranto - spiega il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mario Turco che martedì scorso sul punto aveva incontrato in prefettura le organizzazioni sindacali - nella prospettiva della riconversione economica del territorio di Taranto. Il piano assunzionale per dell’Arsenale consentirà alla Marina Militare di confermare il suo rilancio nel settore industriale. Un ringraziamento - conclude Turco - al Ministro della Difesa per aver accolto quanto si era richiesto».
«Dopo le rassicurazioni del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in videoconferenza con il Comune di Taranto alcune settimane or sono, siamo molto contenti che quegli impegni siano stati portati a termine, anche per l'opera instancabile del Sottosegretario Giulio Calvisi. A loro va la gratitudine di una intera comunità e della filiera interessata» sottolinea, invece, in una nota il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in merito al via libera dal Dl Agosto all’assunzione, in un triennio, di 315 unità di personale civile con profilo tecnico, mediante corso-concorso selettivo speciale, da destinare all’Arsenale militare marittimo di Taranto. «Nel quadro degli sforzi che il Governo sta compiendo per il riscatto di Taranto - aggiunge il primo cittadino - avevamo fatte nostre, e rilanciato con un documento strategico, le istanze del mondo del lavoro e del comparto arsenalizio, in relazione allo sblocco del turnover e al rinnovamento della pianta organica di maestranze che rappresentano una eccellenza, ma non risultano più sufficienti nella prospettiva della diversificazione funzionale e produttiva del sito di Taranto». Ora, osserva ancora Melucci, «aspettiamo segnali costruttivi dal Governo con riguardo all’accordo di programma sull'ex Ilva. Grazie ad interventi come quello odierno inserito nel DL Agosto dal dicastero guidato da Lorenzo Guerini, Taranto si allontana sempre di più da ogni ricatto sul suo futuro»