TARANTO - Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto, ArcelorMittal e la società Ecopan hanno definito un protocollo d’intesa per la somministrazione di test sierologici ai dipendenti dello stabilimento siderurgico. nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Lo screening, avviato nei giorni scorsi, era stato sospeso dell’azienda dopo i rilievi dell’Asl sulla gestione della procedura di somministrazione dei test.
In particolare, il Dipartimento di Prevenzione «è intervenuto - spiega una nota - sulla modulistica propedeutica all’acquisizione del consenso informato e sulla procedura di presa in carico degli eventuali soggetti risultati positivi, precisando che occorre comunicare esplicitamente al lavoratore il grado di incertezza del test utilizzato e fornire tutti gli elementi utili a interpretarne correttamente il significato, sia in caso di positività, sia in caso di negatività». Nello stesso modulo, oltre che nel testo del protocollo, «si dovrà chiarire - aggiunge l’Asl - che tutti i lavoratori risultati positivi saranno immediatamente segnalati al Dipartimento di Prevenzione. La procedura, come definita nell’accordo, prevederà che, in caso di positività al test, il Dipartimento, immediatamente informato, comunicherà all’interessato le misure precauzionali da osservare e disporrà un provvedimento di isolamento domiciliare fiduciario di 14 giorni, revocabile solo in caso di acquisizione di esito negativo a tampone rinofaringeo di controllo per SARS-CoV-2».
ArcelorMittal sta procedendo alla modifica del protocollo e del modulo di consenso informato. La somministrazione del test ai dipendenti su base volontaria sarà dunque ripristinata.