Lunedì 08 Settembre 2025 | 17:20

Futuro, Taranto chiama Greta: ora parte la sfida ecosostenibile della città

 
Emanuela Perrone

Reporter:

Emanuela Perrone

Greta Thunberg

Greta Thunberg

Melucci: ci siamo dotati delle migliori competenze

Sabato 01 Febbraio 2020, 10:34

TARANTO - Sviluppo sostenibile, parte la sfida per Taranto. Nell’ambito del programma «Ecosistema Taranto», volto alla creazione di una forma di governance della rigenerazione urbana e territoriale, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Taranto, Asvis, Camera di commercio, Centro di cultura per lo sviluppo “G. Lazzati” e Università degli studi di Bari, il cui fine è ridisegnare un nuovo futuro per la città, conforme al paradigma della sostenibilità dell’Agenda 2030.
La firma è avvenuta nel teatro Fusco, alla presenza delle istituzioni politiche, civili e militari della città, oltre ad una folta rappresentanza di studenti.

Ospite della giornata, Enrico Giovannini, portavoce e socio fondatore dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (AsviS). «Questa è una città che affronta molte difficoltà - dice - e sopporta i danni economici, sociali e ambientali dovuti alla insostenibilità del modello di sviluppo perseguito nel passato». Questo protocollo, rappresenta dunque «un’opportunità imperdibile per fare di Taranto non solo un caso di studio, ma di rinascita». Si tratta, aggiunge, «di programmare un futuro complesso per cui è indispensabile il dialogo con gli stakeholder, con la società civile e i giovani. Le centinaia di organizzazioni aderenti all’Asvis metteranno a disposizione il loro sapere scientifico per affrontare le emergenze attuali in uno spirito cooperativo ed elaborare, insieme all’amministrazione comunale, proposte per lo sviluppo sostenibile del territorio tarantino. Ne discuteremo anche in occasione del prossimo festival, dal 20 maggio al 5 giugno. Vogliamo fare di Taranto un luogo centrale, per portare tutta l’Europa a parlare di queste tematiche».
Anche sul piano finanziario, la nuova impostazione delle politiche europee a favore della sostenibilità e le recenti decisioni del Governo nella medesima direzione sono un’occasione unica per trasformare le proposte in progetti concreti. Lo ha, infatti, ricordato, in un contributo video anche Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici.
«La situazione ambientale è l’obiettivo più importante per l’Unione europea e Taranto è uno dei luoghi simbolo. Abbiamo di fronte a noi la sfida più importante dei prossimi decenni che è quella di rendere compatibile con l’ambiente la più grande acciaieria d’Europa. Da Bruxelles può venire certamente un incoraggiamento e un aiuto concreto».

Si inaugura quindi una nuova stagione «fatta di transizione ecologica, economica, sostenibile. - commenta il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci - È una grande sfida e ovviamente ci siamo dotati delle migliori competenze, dobbiamo dimostrarci all’altezza. Andremo avanti su questa strada perché vogliamo che di Taranto si parli sempre meglio e soprattutto che diventi paradigma del nuovo Green Deal. L’errore più grande che abbiamo fatto in questi anni con la vicenda Ilva, oltre a dividerci e speculare facendo fare fortune politiche, è stato quello di accettare il ricatto dal punto di vista del Pil».
Ora, invece, con Ecosistema Taranto, «vogliamo coinvolgere le forze vive e produttive della nostra città e misurare i nostri progressi soprattutto nella direzione dell’obiettivo 11 dell’Agenda 2030, che è quello di realizzare città più sicure e sostenibili. - fa sapere Melucci - Esperti come Asvis che hanno avviato esperienze simili, sono in grado di fornire gli strumenti da trasferire in delibere amministrative e atti compiuti di governo. Io sono sicuro di dove stiamo andando».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)