Il Comune di Ginosa sollecita la ricollocazione di 60 lavoratori dell’ex stabilimento tessile Miroglio, dismesso da circa 5 anni e in attesa di riconversione da parte della Ecologistic spa. In un incontro con l’azienda, la Regione Puglia, le sigle sindacali, Puglia Sviluppo e una rappresentanza di lavoratori, il sindaco Vito Parisi ha ribadito «la necessità di concretezza. Credo - spiega in una nota - che sia arrivato il momento che Ecologistic spa, già Logistic & Trade, passi dalle parole ai fatti attraverso la presentazione sul tavolo della vertenza del piano industriale, nonché un cronoprogramma delle assunzioni serio».
«Ecologistic spa - prosegue - provvederà all’assunzione di tre unità al mese fino alla fine dell’anno. Di questo passo, però, non tutti gli ex Miroglio saranno reintegrati in tempi brevi, senza contare un’attesa che potrebbe durare per molti almeno un anno. Riguardo a questa proposta si è ricordato che in base all’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) rilasciata nello scorso ottobre, ad oggi Ecologistic s.p.a. è autorizzata a trattare fino a 280.000 t/a di rifiuti, anziché 100.000 originarie».
Pertanto, conclude Parisi, «è opportuno che l’azienda assuma nel minor tempo possibile, proprio in virtù di questo aumento dei volumi trattabili, i restanti ex-dipendenti della Miroglio. In caso contrario e in assenza di certezze, il Comune di Ginosa è disposto per la seconda parte del capannone industriale a cercare altre soluzioni tramite la riapertura dell’attività di scouting»