TARANTO - Bandiere listate a lutto e un minuto di silenzio domani a Marsiglia nel primo anniversario della tragedia di rue d’Aubagne, la strada del centro città in cui un anno fa, il 5 novembre, crollarono due palazzine, uccidendo otto persone, tra cui la trentenne tarantina Simona Carpignano.
Il sindaco, Jean-Claude Gaudin, ha annunciato che una targa in memoria delle vittime verrà sistemata nel luogo del dramma, con il nome delle otto vittime rinvenute sotto alle macerie del civico 65. Per il sindaco oggetto di dure critiche per le abitazioni pericolanti ed insalubri di Marsiglia, oggi la crisi abitativa di rue d’Aubagne «è stata riassorbita». Anche se ha detto di non avere «la bacchetta magica» e ancora si attende il totale degli aiuti promessi dallo Stato.
Ma non mancano le polemiche. Secondo il quotidiano Le Monde, che oggi dedica alla vicenda la prima pagina, da un anno a questa parte «nulla è cambiato» a Marsiglia. Circa 400 edifici a rischio sono stati evacuati e 3.500 persone hanno perso il loro alloggio.