È iniziato con un saluto particolare del comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio Donato Marzano, a una delle nostre “figlie”, Benedetta Pilato, figlia del luogotenente Salvatore Pilato e medaglia d’argento nei 50 metri rana agli ultimi Mondiali di nuoto in Corea del Sud, il concerto della banda musicale della Marina militare “Note d’ autunno”. Il concerto, che si è tenuto, alla presenza del capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Cavo Dragone, all'interno dell'auditorium della Stazione navale Mar Grande, è stato dedicato a tutti gli uomini e le donne della Squadra navale e alle loro famiglie, in servizio nell'area pugliese
La banda, diretta dal maestro capitano di vascello Antonio Barbagallo, ha eseguito musiche classiche, colonne sonore e arrangiamenti per banda di classici del rock. Ad accompagnare le musiche le voci del tenore Claudio Minardi e di Lucia Panzarino, che oltre a essere un talento musicale, è venuta anche a per testimoniare l’impegno dell’associazione Ridolina, un’organizzazione senza scopo di lucro che opera dal 2001 nell’ospedale S. Chiara di Pisa nel reparto di oncoematologia pediatrica.
Il concerto tarantino, infatti, è stato nuovamente l’occasione per pubblicizzare due organizzazioni benefiche: la onlus Ridolina e l’Istituto Andrea Doria. La principale finalità di Ridolina è quella di umanizzare, portando un sorriso con i suoi clown dottori, la degenza nei reparti ospedalieri, con primaria attenzione ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici ed oncoematologici oltre ad essere specializzata in percorsi di sostegno agli anziani e ai disabili, puntando sempre a rendere più umane le strutture sanitarie. L’istituto Andrea Doria dal 1923 si occupa di fornire assistenza alle famiglie dei marinai deceduti in servizio. L’istituto assiste oggi continuativamente oltre 100 orfani di Marinai attraverso sussidi, premi per profitto scolastico e borse di studio universitarie. L’Istituto si occupa anche di erogare aiuti economici ai militari in servizio o in quiescenza che si trovano in particolari situazioni di bisogno e, da qualche anno, ha rivolto l’attenzione anche ai figli disabili del personale in servizio e ai neonati, istituendo il “bonus bebè”. Gli interventi dell’istituto Andrea Doria sono possibili grazie alle donazioni private e alle oblazioni volontarie mensili del personale in servizio che, spontaneamente, dona un contributo fisso del proprio stipendio.
Nel saluto iniziale, l’ammiraglio Marzano, ha dedicato un pensiero particolare agli oltre 2.100 uomini e donne imbarcati su 15 unità navali, aeromobili e sommergibili, intenti quella sera ad assicurare la sorveglianza marittima dei bacini di interesse nazionale. L’ammiraglio ha poi sottolineato l’importanza della beneficienza, sottolineando l’opera dell’Istituto Andrea Doria a supporto delle “nostre” famiglie e dell’associazione Ridolina.