TARANTO - Si fingono carabinieri per fare truffe online, ma i veri carabinieri li denunciano. Due giovani originari di Taranto sono finiti nei guai al termine di una particolare indagine: sono stati denunciati per truffa in concorso e sostituzione di persona dopo aver incassato i soldi di una vendita online senza consegnare la merce venduta.
Un giovane di Vaiano (Prato), dopo aver visto un annuncio su un noto sito internet di compravendita tra privati, aveva deciso di procedere all’acquisto di un telefono cellulare pattuendo con il venditore la somma di 150 euro. Definita la trattativa, l'acquirente, tratto in inganno e fidandosi del venditore che, per carpirne la fiducia in una telefonata aveva detto di essere un brigadiere dei carabinieri, ha versato sulla carta postepay di quest’ultimo l’intera somma pattuita. Il truffatore, che aveva utilizzato per la trattativa telefonica il telefono intestato a un complice, ha trattenuto i soldi ricevuti senza mai spedire la merce e poi si è reso irreperibile. A quel punto il giovane, dopo tanti e vani tentativi di contattare il venditore per ricevere la merce, si è rivolto al comandante della stazione di Vaiano raccontandogli i dettagli di ciò che era accaduto. Dopo i necessari approfondimenti investigativi, i militari hanno raccolto le prove a carico del venditore e del complice denunciandoli alla procura di Prato.
