«Al quartiere Tamburi, durante i Wind days, si continua a vivere barricati in casa. Consideriamo assolutamente inefficace ed inefficiente l’azione del sindaco Melucci». Lo affermano in una nota i portavoce del M5S al Consiglio comunale di Taranto, Francesco Nevoli e Massimo Battista, evidenziando i disagi e i rischi per la salute dei cittadini che si ripropongono anche oggi in occasione di un nuovo Wind day, giorno in cui il forte vento proveniente da nord ovest spinge verso il quartiere Tamburi le polveri dei parchi minerali dell’Ilva.
«Non basta - aggiungono - emanare ordinanze, assicurandosi un forte impatto mediatico, per poi disattenderne l'applicazione. Ci chiediamo se esista un organo di controllo per verificare che l’Ilva attui tutte le prescrizioni del Comune e, in caso di inadempienza, se siano previste sanzioni». Nonostante «l'ordinanza sindacale - osservano Nevoli e Battista - obblighi Ilva alla pulizia del quartiere Tamburi, questo non avviene. Ad oggi non ci risulta che a carico di Ilva siano state previste misure sanzionatorie per la mancata ottemperanza delle prescrizioni comunali. Ad un anno dalla sua elezione, l’operato del sindaco Melucci, e dell’intera giunta, dimostra quanto sia sottovalutata, ancora oggi, la gravità dell’emergenza sanitaria e ambientale». Al quartiere Tamburi, e «in tutta la città - sostengono i due consiglieri comunali - si respira veleno ogni giorno. Oggi che è Wind day se ne respira un pò di più. Ci chiediamo se da parte dell’Amministrazione ci sia la reale volontà di tutelare la salute dei cittadini di Taranto. Se il sindaco Melucci non ritiene che la salute pubblica costituisca una priorità o non dispone degli strumenti idonei per affrontare questa emergenza, si dimetta e si torni alle urne».