Il nuovo progetto della Gazzetta del Mezzogiorno dedicato ai nostri amici a 4 zampe in collaborazione con Katja Brinkmann: giornalista, book writer (uno addiritura sulla Puglia, ritratti sono) e fotografa tedesca che vive in Puglia da 15 anni. «Amo l’Italia e gli italiani e da quando ho il mio Labrador Sidney, di 2 anni faccio tante conoscenze in più rispetto a prima. È così che è nato il suo blog www.amazingdogstales.com, per creare una sorta di album di ricordi tra animali e belle persone incontrati per caso per strada, e che in qualche modo diventano la tua famiglia». (Foto dell'autrice a firma di Yulia Longo)
Come un "maialino con la pelliccia" è diventato il più grande amore dei Winspeare
Pigro, puzzolente e sicuramente non il più elegante. Eppure “il miglior cane del mondo”, dice il regista Edoardo Winspeare (“In grazia di Dio”) a proposito del suo carlino Pedro di sette anni. Mentre sua moglie Celeste aveva sempre desiderato un carlino, all'inizio era riluttante. Ha cambiato idea, non solo perché il resto della famiglia aveva già deciso, ma anche perché “… dei tanti cani che ho avuto nella mia vita nessuno mi ha mai guardato come fa Pedro. Suggerisce la felicità.
Il tuo carlino Pedro è una celebrità a Corsano dove vivi, vero?
Lo è di sicuro! Tutti conoscono Pedro: dove va quando fa caldo d'estate – al supermercato, dove c'è l'aria condizionata – o cosa fa quando sparisce da casa per ore. È il cane di quartiere per eccellenza! Hanno infatti scritto un articolo su di lui e sulla sua vita su “Voce di Corsano” che non è certo il Corriere della Sera ma piuttosto un “punto di riferimento” per un puzzolente puzzolente come il nostro.
A proposito di puzzolente... qualcosa che vuoi condividere?
Beh, ci siamo abituati. Pedro è un cane che emana cattivi odori. Infatti puzza! Puzza dalla bocca, dalla pelle, dal sedere. Pedro è una scoreggia spudorata! Fa tiri tremendi senza alcun imbarazzo. Immagina com'è quando abbiamo ospiti, scusandoci continuamente: No, no, no, è il cane!
Qual è il ruolo di Pedro in casa Winspeare?
È il collante della famiglia, non c'è dubbio. Mia moglie Celeste perde la pazienza, sia con Andrea, il secondogenito, sia con Arcangela, la nostra dodicenne, entrambi pigroni. Pedro ci tiene tutti insieme. Prima o poi ci rivolgiamo tutti a Pedro per cercare la calma perché sembra essere l'unico che capisce tutti! È fantastico, ecco cos'è.
A cosa sei più legato?
In realtà non ho mai pensato di prendere un carlino. Per me sono troppo il cane di una zia austriaca! Volevo decisamente un cane con la museruola. Ma mia moglie mi ha convinto: guarda che occhi pazzi...! Pedro in realtà passa ore a guardarti con i suoi occhi da piccolo gorilla, acquosi, gentili, occhi da cane - ma poi di nuovo no: i carlini hanno questi occhi scuri, profondi e imploranti. Dei tanti cani che ho avuto nella mia vita non ce n'è mai stato uno che mi guardasse come fa Pedro. Suggerisce la felicità! E ora che te lo racconto mi guarda, sbadigliando, pensando “…e cosa dice di me..?” Passa ore a guardarti in contemplazione. Soprattutto Celeste, ma anche io, quando gli do da mangiare. È sempre in giro, il più vicino possibile. Si addormenta in piedi quando ci sediamo e prendiamo il caffè. Non sopporta di stare lontano da noi.
Qualche consiglio per chi vorrebbe prendere un cane ma non riesce a decidersi?
Un cane come qualsiasi animale può essere una sfida. Devi andare dal veterinario, devi dargli da mangiare, devi fare passeggiate, devi educarlo. Ma un cane ti dà cento volte di più di quanto richiede! Intanto è una grande lezione di generosità perché un cane non si aspetta mai niente in cambio. Dà tutto il suo amore gratuitamente. Non puoi dargli molto da mangiare, trattalo male, il cane rimarrà sempre al tuo fianco.