LECCE - «Sinceramente non ho capito perché Marco Baroni sia stato mandato via, ma sono sicuro che anche il nuovo allenatore farà bene. Certo ora andrà ricostruita la squadra».
Quando manca ancora l’ufficialità della firma di Roberto D’Aversa, mister in serie A già con Parma e Sampdoria, per guidare nella prossima stagione (ufficialità che dovrebbe arrivare nelle prossime ore) Pedro Pablo Pasculli, ex bomber del Lecce e campione del Mondo con l’Argentina, vuol dare fiducia alla società giallorossa, alla quale è rimasto comunque legato.
Pasculli, dal Lecce sono già andati via elementi importanti come Umtiti, Falcone e Colombo. E altri rischiano di seguirli.
«È normale: Umtiti e gli altri due non erano giocatori del Lecce. Penso che la società lo sapesse in anticipo che, a fine stagione, doveva fare una nuova squadra. Perché alcuni giocatori erano in prestito e a fine campionato, son dovuti tornare alla loro squadra di appartenenza. Ed è normale che devi fare una squadra ancora più competitiva per poter lottare ancora per la permanenza in serie A. Poi il Lecce ha cambiato anche l’allenatore».
A proposito di nuovo allenatore, si parla di Roberto D’Aversa. Lei lo conosce?
«No, non lo conosco personalmente. So che ha allenato anche buone squadre. Spero che possa fare bene come ha fatto Baroni. Marco ha fatto un ottimo lavoro al Lecce e non ho capito perché non lo abbiano riconfermato. Sinceramente, non ne ho capito il motivo».
Pare per una questione di durata: gli è stato proposto un contratto di altro anno, mentre lui voleva almeno un biennale.
«Dopo quello che ha fatto con la stagione conclusa con la permanenza in serie A, penso che non abbia sbagliato nulla e quindi, secondo me, Marco Baroni meritava la conferma. Ma ripeto: speriamo che D’Aversa possa fare bene come ha fatto Baroni. Lo ha già fatto a Parma e con la Sampdoria. Ma il Lecce ora deve cercare dei giocatori adatti al campionato italiano di serie A. Non so chi altro andrà via...».
In base alle voci di mercato, tra i papabili a lasciare il Salento ci sono capitan Hjulmand e la rivelazione Baschirotto
«Per adesso sono tutte voci di corridoio. Del resto, è normale che il Lecce venda qualche giocatore importante. E ora bisogna rifare tutta la squadra tra i prestiti che tornano indietro e quelli che devi vendere per fare cassa. Quello che può avere più mercato è sicuramente Hjulmand e sicuramente qualche squadra importante lo vorrebbe avere nel proprio organico. Se vuoi ottenere risorse da reinvestire è chiaro che devi vendere lui o Baschirotto».
I tifosi cosa devono aspettarsi?
«I tifosi devono stare vicini alla squadra, come lo sono stati sempre. Io ho sempre un bellissimo ricordo dei tifosi del Lecce, della Curva Nord, che davvero è l’uomo in più in campo. Devono restare vicini alla squadra, perché il Lecce se lo merita e si merita di restare in serie A ancora per molto».
Lecce membro dell'ECA Network - L'Unione sportiva Lecce ieri ha comunicato di essere divenuta membro dell'ECA Network. L'European Club Association, ufficialmente riconosciuta da Uefa e Fifa, è un organismo indipendente che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e ha lo scopo di rafforzare e sviluppare gli interessi dei club europei.
