LECCE - «Una partita difficile tra due buone squadre che meritano di restare in serie A. Probabilmente a decidere la gara potrebbe essere un episodio».
Così Guido Angelozzi, ex direttore sportivo sia del Lecce che dello Spezia vede lo scontro diretto tra salentini e liguri, in programma domenica prossima al Via del Mare.
Intanto, proprio in vista dell’importantissimo match in chiave salvezza, ieri capitan Hjulmand, durante l'allenamento, ha accusato un problema muscolare alla coscia destra, che sarà meglio valutato oggi attraverso gli esami strumentali. La speranza di tutti è che il danese possa recuperare ed essere regolarmente in campo.
Ma, per tornare ad Angelozzi, nei suoi quattro anni col Lecce, sono arrivate due retrocessioni e una promozione in serie A (stagione 2007/2008). Nel luglio del 2014, poi, è diventato il ds dello Spezia, in serie B. Poi è passato al Sassuolo e nel 2018 è tornato in Liguria, firmando un contratto triennale che lo ha visto impegnato come direttore generale e dell'area tecnica. Con lui, al secondo anno di gestione, lo Spezia ha conseguito la promozione in Serie A, per la prima volta nella sua storia calcistica.
Angelozzi, che partita sarà domenica prossima Lecce-Spezia?
«Una partita sicuramente difficile tra due mie ex squadre, con le quali ho ottenuto promozioni in serie A. Sono tutte e due delle buone squadre e meriterebbero entrambe di restare in A»
Quali possono essere, secondo lei, i punti deboli e i punti di forza di entrambe le formazioni?
«Mah, quando si giocano queste partite non è che si possano individuare punti deboli e punti di forza. Sono gare in cui chi ha più calma, più pazienza e non si lascia prendere dalla frenesia del risultato, magari riesce ad avere la meglio. E Lecce e Spezia se la giocano, ovviamente».
Il fattore campo, il fatto di giocare in un Via del Mare che dovrebbe essere da tutto esaurito, può essere un elemento determinante?
«Giocare in casa con un pubblico che trascina è sicuramente importante. Ma sinceramente ormai si giocano partite molto aperte, in cui non influisce più di tanto il fatto di giocare in casa o in trasferta. Sono partite che sono decide non dico dalla fortuna, ma magari dall’episodio. Magari incide di più il fatto che il Lecce, in questo momento, abbia due punti in più dello Spezia e può avere, dalla sua, due risultati su tre. Lo Spezia, invece, deve cercare di vincere a tutti i costi, se vuole salvarsi. Per cui io la vedo come una partita apertissima a qualsiasi risultato».
Ha visto il Lecce giocare in questo campionato? Che cosa ne pensa della squadra di mister Baroni?
«La squadra mi piace perché gioca con un 4-3-3 con gli esterni e le mezzale che si inseriscono molto bene. Baroni ha fatto un gran lavoro. Nel girone di andata il Lecce ha fatto vedere un bel calcio. Poi, purtroppo, c’è stato qualche episodio sfavorevole e qualche partita è andata male. Però è una squadra che ha fatto bene, sta facendo bene. Insomma ha tutti i requisiti per salvarsi».
Chi può essere l’arma in più del Lecce? Strefezza, Oudin o qualcun altro?
«Li ho visti e sono tutti giocatori bravi: Strefezza, Oudin, Di Francesco, Colombo. Poi non so chi giocherà domenica prossima. Però il Lecce ha giocatori con buone qualità. Ma deve stare attento, perché pure lo Spezia ha giocatori importanti. Ad esempio, ha Nzola, che è uno degli attaccanti più forti della serie A. E poi anche Verde. Sono due squadre per me amiche, con cui ho lavorato e ci sono stato bene. Con tutte e due ho vinto un campionato di serie B, per cui sinceramente non so per chi tifare».
Notiziario: Allarme Hjulmand in casa Lecce. Ieri il capitano giallorosso, nel corso della seduta di allenamento, si è fermato dopo aver accusato un dolore alla coscia destra. Oggi, dice la società giallorossa, Hjulmand «è stato sottoposto ad esami strumentali al muscolo adduttore lungo della coscia destra, e le risultanze hanno rilevato una lieve elongazione dello stesso adduttore che al momento non presenta raccolte fluidi di tipo ematico. Seguiranno a distanza ulteriori accertamenti».
Pericolo lesione scampato, dunque, per il centrocampista giallorosso, ma la sua presenza domenica contro lo Spezia resta in fortissimo dubbio.