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Pasculli non guarda alle sconfitte e spinge il Lecce: «Salvezza a un passo»

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Pedro Pablo Pasculli

L’ex bomber giallorosso: «Empoli un piccolo bivio. Ora serve rimettersi subito in marcia»

Giovedì 30 Marzo 2023, 14:13

LECCE - L’emozione per il giro di campo prima di Lecce-Torino è ancora tanta. Pedro Pablo Pasculli è ritornato al «Via del Mare» prima dell’ultimo match casalingo del campionato e assieme a Juan Alberto «Beto» Barbas è sceso sullo stesso campo sul quale ha incantato i tifosi giallorossi a cavallo fra gli anni ‘80 e ‘90. Campione del mondo con l’Argentina nel 1986, Pasculli ha vestito la maglia del Lecce per sette stagioni, dal 1985 al 1992, legando in maniera indissolubile il suo nome a quello della squadra giallorossa.

Che sensazioni ha vissuto davanti all’ovazione del pubblico allo stadio prima di Lecce-Torino?

«È stata un’emozione incredibile tornare al Via del Mare, scendere in campo e ricevere tutto quell’affetto da parte dei tifosi. Sono sensazioni indescrivibili ed è bello vedere che anche a distanza di tanti anni il calore e il tifo della gente sono rimasti immutati. È stato bello anche ritrovare Barbas, con cui ho condiviso degli anni stupendi a Lecce. Siamo entrambi argentini, ma ci siamo conosciuti arrivando nel Salento e insieme abbiamo vissuto stagioni importanti con la maglia giallorossa. È stato un piacere rivederlo perché è stato un grande compagno di squadra, non solo sotto l’aspetto tecnico del calciatore, ma anche dal punto di vista umano».

Venendo al campo, il Lecce è reduce da quattro sconfitte di fila. È un momento di crisi o un calo fisiologico?

«Credo che sia un momento di difficoltà che può starci nel corso di un campionato. È normale per una squadra giovane che lotta per la salvezza affrontare dei periodi più complicati durante l’anno. Credo però che mister Baroni e la società abbiano i piedi ben piantati per terra e sappiano benissimo qual è l’obiettivo da raggiungere, ovvero la salvezza. È importante non perdere mai di vista il traguardo e non bisogna lasciarsi scoraggiare nei momenti più difficili. Sono sicuro però che il mister sarà stato molto bravo a mantenere alta la tensione e a tenere la squadra focalizzata sull’obiettivo. La sosta probabilmente è stata utile per ricaricare le batterie in vista della volata finale».

Di certo il Lecce ha dalla sua la classifica e gli otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione rappresentano un buon bottino.

«I giallorossi hanno un buon margine sul terzultimo posto, ma il campionato è molto difficile e non bisogna dare nulla per scontato. Ora ci saranno delle partite importanti, prima la trasferta sul campo dell’Empoli e poi la sfida casalinga contro il Napoli, ci saranno in palio dei punti pesanti. La serie A è un campionato nel quale le sorprese sono sempre dietro l’angolo, anche nelle parti basse della classifica. Penso alla recente vittoria dello Spezia contro l’Inter. Ancora ci sono molte partite da giocare, è difficile parlare di squadre tagliate fuori, perché tutte possono dare del filo da torcere».

In attacco, in quello che era il suo ruolo, oggi ci sono molte aspettative su Colombo, fresco di doppietta con la nazionale under 21. Che ne pensa del giovane centravanti?

«È sicuramente un buon attaccante con un ottimo potenziale. Viene dalla scuola Milan e già questo testimonia il suo valore, è molto giovane ma ha margini di crescita davvero importanti».

In un periodo in cui la nazionale italiana è alla ricerca di un centravanti può essere lui un’alternativa per il futuro?

«Sicuramente, sapere di potersi giocare delle chance per la nazionale può essere un ulteriore stimolo per lui, può spingerlo a fare ancora meglio proprio per ambire alla maglia azzurra. Di sicuro ha le potenzialità per poter sperare in una chiamata del c.t. Mancini».

Sempre in chiave azzurra, invece, cosa ne pensa di Retegui?

«È un attaccante che ha fatto molto bene da subito all’esordio, ma è molto giovane e anche con lui ci vuole pazienza, non bisogna caricarlo di pressioni. Si trova ad affrontare una situazione nuova per lui in Italia, dal punto di vista della lingua e dello stile di gioco, ma ha qualità per poter far bene».

NOTIZIARIO - Ieri pomeriggio, sul campo di Acaya, è ripresa la preparazione del Lecce in vista dell’impegno di campionato in programma lunedì pomeriggio a Empoli. Ancora assenti Banda, Ceesay e Gendrey, in quanto rientranti dai loro impegni internazionali, mentre Colombo, Falcone, Gallo, Hjulmand, Helgason e Voelkerling sono rientrati dagli impegni con le rispettive Nazionali. Assente anche Pongracic, impegnato in fase fisioterapica e ricondizionamento mentre Dermaku ha proseguito nel lavoro personalizzato di ricondizionamento. Questa mattina è in programma una seduta di allenamento sempre all’Acaya.

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