Il potentino Domenico Acerenza parte subito col botto nel fondo dei Mondiali di nuoto. Oggi il via nelle acque di Lupa Lake, a Budapest, dove è arrivato il bronzo per la staffetta mista 4x1,5 chilometri. La formazione azzurra schierava in acqua Ginevra Taddeucci, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri, e ha chiuso al fotofinish dietro alla Germania, medaglia d'oro in 1h04'40"5, e all'Ungheria, argento. La gara decisa nella lotta finale a tre che ha visto protagonisti Paltrinieri, il tedesco Florian Wellbrock e l'ungherese Kristof Rasovszky.
Domani il 27enne delle Fiamme Oro Acerenza (fin qui in carriera un argento e 2 bronzi mondiali, compreso quello di oggi), con l'olimpionico Paltrinieri sarà impegnato nella 5 km e mercoledì nella gara sui 10 km. Un programma niente male per il nuotatore lucano e per il suo compagno di squadra, che partirà ovviamente da favorito in tutte e tre le gare di fondo.
«Gregorio - Paltrinieri Ndr - è l’atleta più forte della Nazionale, siamo solo onorati di nuotare nella sua era. È giusto che sia il capitano della nazionale. Per noi è una continua spinta a migliorare e dare il massimo. Questa medaglia è la conferma che la nostra staffetta sia tra le più forti al mondo. Siamo un gruppo molto affiatato. Sapevo di avere uno svantaggio da dover recuperare; sono partito come un missile che per me significa suicidarsi, ma dovevo necessariamente. Sono risalito anche se ho patito nel finale. Ho eseguito bene il compito e poi Gregorio ha terminato l’opera» ha dichiarato Acerenza a fine gara.