LECCE - «La Ternana è squadra temibile. Bisogna stare attenti. Sull’undici titolare ho l’imbarazzo della scelta».
Il Lecce di mister Marco Baroni vuol avere continuità dopo la vittoria di sabato scorso col Frosinone, che è valsa la riconquista del secondo posto, ad un solo punto dalla capolista Cremonese. E stasera (alle ore 19) c’è la trasferta a Terni, dove si va ad affrontare la squadra allenata dall’ex Cristiano Lucarelli. «In questo momento, ho bisogno di tempo per decidere chi mandare in campo - ha spiegato ieri Baroni - Con il Frosinone c’è stato un bel dispendio di energie, perché abbiamo fatto una grande gara contro una squadra dall’organico importante. Non dimentichiamo che solo nel match precedente avevano battuto 2-0 il Benevento».
Secondo il tecnico giallorosso, la Ternana non è una squadra “tranquilla”. «Perché hanno ancora la possibilità di centrare obiettivi importanti (i playoff, ndr) - ha proseguito Baroni - Con il cambio di modulo (il 3-5-2, ndr) hanno infilato risultati importanti e per noi serviranno massimo impegno e concentrazione per fare una grande gara. Hanno trovato la quadra e maggior compattezza, hanno attaccanti importanti. Dunque in questa gara le insidie saranno tantissime. La mia squadra? Il tempo è stato poco, ma questi ragazzi sono eccezionali nel lavoro. Noi siamo abituati ad affrontare squadre che contro di noi stanno particolarmente accorte. Lo abbiamo visto anche con il Frosinone. Sappiamo che gara ci aspetta. Siamo tornati a vincere, ma siamo soprattutto tornati a lavorare. Io non finirò mai di esaltare le doti di questa squadra, che si spende nel lavoro settimanale ed in campo. È un gruppo che dà emozioni, perché gioca per la maglia, per la gente e per la città, dando sempre tutto. Questo è importante esaltarlo al di là del risultato. Quando dai tutto è tantissimo per me».
Mister Baroni ha ancora qualche dubbio sulla squadra da schierare stasera. «Per me è importante essere tornato ad avere problemi di scelta - ha evidenziato - Tutti devono sempre farsi trovare pronti perché adesso sono partite in cui servono coraggio, voglia, determinazione e attenzione. Poi è chiaro che ci sono le scelte, che variano spesso a seconda dell’avversario. Servono spessore e compattezza. Blin? Non so ancora se giocherà o meno. Calabresi è uscito con i crampi, dopo un grande recupero, lo avete visto tutti. Oggi (ieri, ndr) però si è allenato. Io gli ho detto di prendersi qualche ora di recupero, ma lui si sentiva pronto ed ha lavorato regolarmente. E Hjulmand non ha avuto un problema muscolare, come avevo temuto nell’occasione in cui si era toccato, dopo aver stoppato un tiro, ma solo una strisciata da impatto all’adduttore quindi sta bene». In attacco si è rivisto il miglior Di Mariano. «Abbiamo tanti elementi a disposizione e per noi questo è importante - ha detto ancora Baroni - Oltre a Strefezza, Coda e Di Mariano, abbiamo anche Ragusa, Listkowski e Rodriguez, che sono per noi risorse importanti alle quali attingeremo. Per me è importante che gli attaccanti vadano vogliosi sui palloni, questo al di là del gol, che è una rarità nell’ottica complessiva di una partita. Dobbiamo tornare in campo con lo stesso spirito visto con il Frosinone».
