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La sciabola è una questione privata: il foggiano Samele cala il tris

 
Raffaele Fiorella

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Raffaele Fiorella

La sciabola è una questione privata: il foggiano Samele cala il tris

Terzo titolo italiano conquistato: «E adesso punto grosso sulle Olimpiadi»

Martedì 01 Giugno 2021, 10:57

Stesso avversario della finale 2019: Luca Curatoli. Verdetto che anche questa volta ha premiato il finanziere foggiano. Luigi Samele si è laureato campione italiano di sciabola agli assoluti individuali 2021 di Cassino. Lo schermidore delle Fiamme Gialle ha superato il suo compagno di Nazionale, sulle pedane laziali, all’ultima stoccata. Assalto terminato 15-14, dopo un confronto combattuto. Due anni fa, a Palermo, Samele si impose 15-11. È il terzo titolo tricolore individuale conquistato dallo sciabolatore pugliese, tutti ottenuti negli ultimi cinque anni: il primo nel 2016 e il secondo nel 2019. L’anno scorso la manifestazione non si tenne a causa della pandemia di coronavirus.

A Cassino, nei turni precedenti alla finale, Samele ha sconfitto nell’ordine Francesco Pagano della Scherma Ariccia per 15-5, Luigi Miracco dei Carabinieri per 15-9, il compagno di squadra e di Nazionale Enrico Berrè per 15-11, poi nei quarti c’è stato il ritiro, causa infortunio, di Gabriele Foschini del Centro Sportivo Esercito, quando il punteggio era sul 13-8 a favore di Samele, infine in semifinale lo schermidore dauno ha superato il campione italiano Under 23 Michele Gallo dell’Esercito, per 15-11.
Da segnalare la presenza fra i primi otto classificati, nella sciabola maschile, di altri due atleti di scuola foggiana, Francesco D’Armiento delle Fiamme Gialle e Francesco Bonsanto delle Fiamme Oro, rispettivamente quinto e ottavo classificato. Entrambi si sono fermati nei quarti di finale: D’Armiento è finito k.o. per mano di Gallo, col punteggio di 15-10, mentre Bonsanto è stato battuto da Curatoli per 15-6.

Samele è riuscito invece a proseguire il suo percorso fino alla finale, e a salire sul gradino più alto del podio. «Sono molto contento del risultato finale e del titolo conquistato, al termine di una giornata di gare non facile - racconta lo sciabolatore foggiano, che il 25 luglio prossimo compirà 34 anni -. Non è stato semplice affrontare al meglio tutti gli incontri, reduce com’ero da un piccolo problema alla schiena. Inoltre il cammino in gara non è stato dei più agevoli in quanto ho perso un match nella fase a gironi, per cui poi ho avuto una fase diretta di assalti un po’ complicata. Faccio i complimenti a Luca Curatoli per la bella finale: ha tirato benissimo. All’ultima stoccata la fortuna ha voluto premiare me. È bello ogni volta affrontare Luca perché è un avversario che tira bene e dà sempre il massimo fino alla fine. Questi campionati rappresentavano un’incognita: non avevamo un feedback, essendo stati fermi a lungo. Se la finale è stata la stessa del 2019 vuol dire che noi azzurri stiamo facendo un percorso positivo, perché anche Berrè ha disputato una buona gara».

Classe ’87, bronzo a squadre ai Giochi di Londra 2012, Samele domenica prossima parteciperà, a Napoli, ai campionati italiani assoluti a squadre, poi sosterrà degli allenamenti collegiali a Roma, con la Nazionale, in attesa delle Olimpiadi in programma fra meno di due mesi in Giappone. «Incrociamo e le dita e non diciamo altro, per scaramanzia - chiosa, sorridendo, il finanziere foggiano -. Stiamo migliorando, ci stiamo preparando bene per l’obiettivo che abbiamo, che è molto importante».

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